1000 Miglia Green – Tappa 2, Torino-Viareggio: Polestar passa in testa
Seconda giornata alla 1000 Miglia Green: dopo appena poche ore di sonno, utili per ricaricare le batterie – in tutti i sensi – gli equipaggi sono ripartiti questa mattina. Dopo essere scesi per le Langhe Astigiane e per il Passo Turchino, il gruppo è arrivato al Porco Antico di Genova dove ha disputato l’ultima delle 20 prove cronometrate di giornate, per un totale di 350 km tra prove cronometrate e trasferimenti. Poi, nel pomeriggio, trasferimento fino al secondo traguardo di tappa di questa 1000 Miglia, la splendida Viareggio.
Come è andata. La nostra Polestar 2 con al volante Mirco Magni e Alessandro Ferruta guadagna la testa della classifica e ha ora 120 punti di vantaggio sul primo degli inseguitori. Per quanto riguarda le auto del nostro gruppo, terzo posto per la Lancia Ypsilon del duo Spacone-Sciarra, proprio davanti alla Hyundai Ioniq 5 N di Pascali-Cartapani. Settimo posto per la Concept GFG Kangaroo del duo Giugiaro-Frassinetti.
I consumi. A dominare la nostra classifica dell’efficienza della seconda tappa di gara della 1000 Miglia Green è stata la Lancia Ypsilon, che ha migliorato ulteriormente il risultato di ieri, fermando i consumi a 13,2 kWh/100 km. Migliorati anche i dati delle altre vetture portate in gara da Quattroruote, con la Polestar a quota 15,2 kWh/100 km, la Hyundai Ioniq 5 N a 22,7 e la GFG Kangaroo a 23,8 kWh/100 km. Domani la carovana di storiche ed elettriche si muoverà alla volta di Roma, che raggiungeremo in serata.
La Freccia Rossa. Il convoglio delle classiche è partito da Torino questa mattina preceduto dalle Ferrari del Tribute 1000 Miglia e della 1000 Miglia Green: dopo un’ottantina di chilometri sulle colline piemontesi, è entrata nel vivo la competizione con un blocco di 10 prove concatenate. Così come nella giornata di ieri, si confermano Vesco e Salvinelli davanti a tutti (Alfa Romeo 6C 1750 Ss Spider Z del 1929), mentre inseguono Fontanella Covelli (Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927)