24 Ore di Daytona – La Ferrari 296 GT3 scrive un nuovo capitolo
La 24 Ore di Daytona non è solo una gara, è un simbolo, un teatro dove tecnologia, strategia e talento si uniscono per creare leggende. Per la Ferrari, questa edizione segna un nuovo capitolo nel motorsport con ben otto 296 GT3 al via, un record nella storia della Casa di Maranello che mai prima d’ora si era presentata con così tante vetture.
La 296 GT3, un progetto che ha già dimostrato il suo valore lo scorso anno con una vittoria straordinaria in GTD Pro firmata dall’equipaggio formato da Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi, Daniel Serra e James Calado, tutti piloti ufficiali del Cavallino Rampante. L’America è un mercato fondamentale per Ferrari e Daytona è sicuramente la maggiore vetrina per l’Endurance in questo Paese”, ci spiega Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti. “Da quando è nato il progetto della 296 GT3 (che ha debuttato in gara proprio a Daytona nel 2023, ndr) si è dimostrato estremamente valido: in soli due anni abbiamo consegnato ai clienti tante 296 GT3 quante 488 GT3 in cinque anni. Un risultato straordinario”.
Dietro il design raffinato della 296 GT3 si cela un lavoro ingegneristico di assoluta precisione. L’ingegner Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars, sottolinea come la 296 GT3 sia una vettura da competizione derivata da un modello stradale, ma nata e sviluppata affinché potesse diventare un assoluto riferimento nelle competizioni in pista. ” stata concepita su una modularità spinta, su cui è facile operare in ogni situazione. Vale a dire che quando la vettura entra ai box, se c’è necessità, i meccanici possono risolvere ogni tipo di problema in pochi minuti. Una filosofia che appartiene più a un prototipo che a una derivata dalla serie, che abbiamo potuto sviluppare grazie alla grande esperienza nelle corse”. Questo approccio innovativo non solo eleva le prestazioni in pista, ma si rivela cruciale in contesti estremi dove ogni secondo conta e le soluzioni rapide fanno la differenza. Daytona è unica: il banking ad alta velocità e l’Infield tecnico richiedono compromessi precisi tra stabilità, frenata, reattività ed efficienza.