24 Ore di Le Mans – Toyota apre l’era Hypercar con una doppietta

Doppietta della Toyota alla 24 Ore di Le Mans: l’equipaggio #7 formato da Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez ha preceduto di due giri l’altra GR010 Hybrid guidata da Sébestien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley, alle prese con qualche problemino di troppo che gli ha tolto l’occasione di giocarsi il successo finale contro i compagni di squadra. Sul gradino più basso del podio troviamo la Alpine A480 di Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere e André Negrao, mentre le due Glickenhaus hanno tagliato il traguardo rispettivamente in quarta e quinta posizione, come fanalini di coda della categoria Hypercar.

LMP2. I primi a tagliare il traguardo sono stati gli uomini del team WRT, con la Oreca #31 guidata da Robin Frijns, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi. La vittoria è però arrivata a sorpresa, ereditata dopo il clamoroso ritiro a ridosso dell’ultimo giro da parte della vettura gemella #41 guidata da Ye, Deletraz e Kubica. Il team Jota si è dovuto accontentare della seconda posizione, un risultato dal retrogusto amaro dopo la soddisfazione della pole position. Sul podio della LMP2 la Oreca del team Panis Racing guidata da Williams Stevens, Julien Canal e James Allen.

GTE-Pro. Le Gran Turismo hanno riservato, come al solito, uno spettacolo che ha tenuto incollati tutti davanti allo schermo molto a lungo. Sul gradino più alto del podio troviamo la Ferrari 488 #51 del team AF Corse: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar e James Calado non hanno deluso le aspettative e sono riusciti a recuperare dopo un avvio di gara non particolarmente brillante. La soddisfazione per il team italiano è davvero tanta, perché dopo il successo alla 24 Ore di Spa-Francorchamps, oggi è arrivato anche quello di Le Mans a coronare una stagione sensazionale. L’unico rammarico per il Cavallino Rampante è l’aver perso la possibilità di conquistare una doppietta con la #52, dopo che questa ha accusato prima un problema con la sospensione e, dopo qualche ora, una foratura. La seconda posizione è stata così conquistata dagli americani, di ritorno in pista con la Chevrolet Corvette C8.R. Terzo posto per la Porsche GT Team, staccata di un giro al termine della gara.

GTE-Am. Anche qui, la Ferrari AF Corse è andata a cogliere una meritatissima vittoria, con la 488 GTE Evo #83 guidata da Alessio Rovera, Nicklas Nielsen e Franois Perrodo. Battuta, seppur con un gap di 9 secondi, l’Aston Martin Vantage AMR del team TF Sport che, a sua volta, ha preceduto le altre due Ferrari 488 del team Iron Lynx. Questa volta sono mancate all’appello le Porsche: la 911 RSR-19 del team Dempsey – Proton Racing ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione ed è stata la migliore delle vetture di Stoccarda nella categoria: non certo un risultato positivo per chi partiva con i favori del pronostico. Bene invece le ragazze dell’equipaggio #85: Rahel Frey, Sarah Bocy e Michelle Gatting che hanno portato la loro Ferrari 488 in ottava posizione.