6 Ore Monza – Toyota in pole, Ferrari a un soffio

Per un soffio, non si è ripetuta la magia di Le Mans. Alla 6 Ore di Monza del Mondiale endurance la Toyota si riprende il palcoscenico, conquistando la pole con la vettura numero 7 pilotata dal nipponico Kamui Kobayashi, che ha preceduto di appena 17 millesimi di secondo la Ferrari AF Corse 499P numero 50 guidata dal sempre veloce Antonio Fuoco. Il risultato del team campione del mondo è stato consolidato dal terzo posto della gemella GR010 Hybrid numero 8 condotta da Brendon Hartley, che ha preceduto la sorprendente Peugeot 9X8 numero 93 di Jean-ric Vergne e la Cadillac V-Series.R di Alex Lynn. Sesta l’altra 499P numero 51, staccata di quattro decimi di secondo e spiccioli dalla pole e pilotata nell’occasione da Antonio Giovinazzi.

Secondi, ma ok. Ecco le voci dei protagonisti in casa Ferrari. Per Fuoco è stata una qualifica molto positiva, peccato perché perdere la pole per soli 17 millesimi lascia un po’ di rammarico. Ma siamo contenti, perché abbiamo dato il massimo per cercare di portare a casa un’altra pole dopo quella di Le Mans. La gara sarà senza dubbio molto impegnativa, sia per le condizioni della pista, sia perché farà molto caldo. Questo round per la Ferrari e per un pilota italiano come me rappresenta qualcosa di speciale: sin dal venerdì, infatti, abbiamo visto tantissimi tifosi e percepito il loro affetto. Sarà bellissimo gareggiare con una cornice di pubblico come questa. Le parole di Giovinazzi: Nel mio caso c’è stato un altro track limits, difficile da vedere a Lesmo 2, poi ho cercato di migliorare, ma ho trovato un po’ di traffico all’ultima curva dietro a una Toyota. A parte questo, sarà una gara lunga e cercheremo di fare un bel lavoro.

Battaglia anche nelle altre classi. Dietro alle Hypercar, ci sono state altre due lotte serrate in qualifica. Nella prima, riservata ai prototipi Lmp2, l’ha spuntata una vecchia conoscenza, ossia il polacco Robert Kubica, su Oreca 07-Gibson del Team WRT, che ha staccato di tre decimi e mezzo Pietro Fittipaldi, con la vettura analoga del Team Jota, e di oltre quattro decimi di secondo Philip Hanson, del team United Autosports. Tra le vetture LM GTE Am, la pole è andata alle Iron Dames, con la Porsche 911 RSR e  Sarah Bovy al volante, che ha preceduto di oltre quattro decimi di secondo l’Aston Martin Vantage AMR (del Team Ort by TF) condotta da Ahmad Al Harthy, seguita dalla 911 della Dempesy-Proton Racing di Christian Ried. Prima Ferrari, la 488 GTE Evo della Richard Mille AF Corse, che scatterà quarta grazie al crono registrato da Luis Perez Companc. Solo sesta la competitiva Chevrolet Corvette C8.R, del team Corvette Racing, pilotata da Ben Keating. Ora non resta che attendere l’esito della 6 Ore brianzola.