ADI Museum – Una rassegna dedicata alla collezione Lopresto
Corrado Lopresto, tra i più celebri e influenti collezionisti di auto al mondo, metterà a disposizione dell’ADI Museum di Milano alcuni tra i suoi pezzi più rari e curiosi. La struttura dedicata alla storia del design, infatti, ospiterà tali vetture dal 10 al 29 gennaio, mostrando ai visitatori come avviene il restauro conservativo di un veicolo storico, una Fiat 2100 Savio.
Pezzi rari. La collezione Lopresto vanta oltre 200 veicoli tra one-off e fuori serie, che ne fanno un punto di riferimento per il car design italiano. Cinque di questi, oltre alla berlina da sottoporre a restauro, sono stati selezionati per l’imminente rassegna milanese, realizzata in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti Aldo Galli di Como. Parliamo innanzitutto dell’unico esemplare dell’Alfa Romeo 6C 2500 SS (Super Sport) allestito dall’atelier Bertone nel 1942. La vettura, che adotta il telaio n. 915516, presenta un’elegante carrozzeria chiusa disegnata da Mario Revelli di Beaumont che, tra i suoi tanti capolavori, avrebbe firmato anni dopo lo stile dell’iconica Simca 1000.
Da salone dell’auto. Altro grande pezzo in mostra a Milano sarà la Lancia Florida, una show car della Pininfarina (o meglio della Pinin Farina) che nel 1955 diede un nuovo impulso alle soluzioni stilistiche del marchio italiano. Sviluppata sulla base dell’Aurelia con carrozzeria coupé, colpisce ancora oggi per l’eleganza delle sue forme e la linea originale, a cominciare dalla finestratura. Negli spazi della struttura legata al Compasso d’Oro non mancherà neppure uno dei due esemplari della Osca 1600 GT Touring, caratterizzata dal curioso lunotto concavo. Nello specifico, parliamo del veicolo mostrato al Salone di Torino del 1961, realizzato sul telaio 014 della 1600, l’unica vettura stradale prodotta dai fratelli Maserati con il marchio Osca.
Fino agli anni 90. Ben più nota è l’Alfa Romeo Montreal, altro capolavoro atteso a Milano. Più nello specifico, parliamo del prototipo della versione di serie della granturismo italiana, in precedenza presentata come concept all’Esposizione Universale di Montreal del 1967 e poi esibita nella sua veste definitiva al Salone di Ginevra del 1970. Segnaliamo inoltre una Fiat Panda Valentina dell’atelier Scioneri, che a Milano vedremo nel curioso esemplare esibito al Salone di Torino del 1990 e rivestito d’Alcantara.
Il restauro. La rassegna dedicata alla collezione Lopresto, che verrà inaugurata mercoledì 10 gennaio alle ore 18, sarà anche l’occasione per ammirare le fasi di restauro di una 2100 Savio bicolore, come si accennava in apertura. L’intervento verrà effettuato in collaborazione con l’Accademia Galli di Como seguendo alcune tecniche riprese dai restauri di opere d’arte e già adottate sul prototipo di un’Alfa Romeo Giulietta SZ, proveniente dalla stessa collezione e premiata a Villa d’Este nel 2016 con il FIVA World Motoring Heritage Award, assegnato con il patrocinio dell’Unesco. Una volta concluso, il restauro della berlina Fiat verrà presentato in occasione della cerimonia di chiusura dell’esposizione temporanea, prevista nel foyer dell’ADI Museum alle ore 10 del 29 gennaio.