Alfa Romeo – La B-Suv sarà anche a benzina: è lei?

Alfa Romeo B-Suv, sei davvero tu? Le immagini che potete vedere qui sopra potrebbero essere le prime in assolouto della nuova sport utility del Biscione, la sorella minore della Tonale. Il modello, chiamato internamente Kid o Progetto 966, non ha ancora un nome ufficiale: in passato è stata chiamata in diversi modi, da Brennero a Milano.

Troppo dettagliata per non essere vera? La storia di queste immagini è piuttosto travagliata: uno dei designer che ha contribuito alla realizzazione della user interface della vettura (le varie schermate di quadro strumenti e infotainment) ha incautamente pubblicato il progetto sul proprio portfolio, eliminando la pagina poco dopo. Ora: non è detto che il modello visibile in queste schermate sia effettivamente la B-Suv Alfa Romeo di serie, ma appare molto difficile che possa trattarsi di una sorta di riempitivo in quanto il modello è molto complesso e dettagliato. Sembra quindi da escludere l’ipotesi che lo studio che ha realizzato le grafiche software del sistema multimediale possa aver creato un modello digitale così completo solo a scopo illustrativo. In più, il frontale sembra ricalcare quello del teaser mostrato negli scorsi mesi da Jean-Philippe Imparato. Non stiamo dicendo che quella è sicuramente la B-Suv Alfa Romeo, ma ci sono tutti i presupposti per ipotizzarlo.

Sarà anche a benzina. Oltre all’aspetto della Suv, le immagini ci consentono di scoprire alcuni succosi dettagli, che dovranno comunque essere confermati ufficialmente. Il primo è che oltre alla versione elettrica ne arriverà anche una con motore termico. Le schermate del quadro strumenti mostrano infatti un indicatore del carburante e, se questo non bastasse, pure la presenza di un cambio automatico (in quinta marcia, quindi non si tratta di una trasmissione destinata a una EV). Con tutta probabilità si tratterà di un ibrido, forse il 1.2 hybrid da 136 CV con cambio automatico doppia frizione e-Dct 6 portato al debutto dal marchio Peugeot o, come la sorella Jeep Avenger, il 1.2 turbobenzina non elettrificato da 101 CV. Quest’ultimo è però proposto con cambio manuale, un dettaglio che contrasta con quanto indicato dalle schermate.

Elettrica bimotore. Le varie schermate del quadro strumenti digitale (che, a giudicare dalle proporzioni potrebbe essere lo stesso 12,3″ della sorella Tonale) mostrano anche un altro dettaglio tecnico: il doppio motore elettrico. La B-Suv Alfa Romeo sarà infatti la più dinamica del trio nato sull’ultima evoluzione della piattaforma Cmp e, a differenza delle Jeep Avenger e Fiat 600e, potrebbe essere proposta fin da subito anche con trazione integrale. A giudicare dal disegno dovrebbe trattarsi di un 4×4 full electric e non di un sistema ibrido come visto sulla Tonale Plug-in Hybrid: al motore elettrico anteriore da 156 CV delle versioni meno potenti verrà aggiunto un secondo propulsore al posteriore, uno schema che sarà poi quasi certamente ripreso anche dalla Jeep Avenger.

Stacca col passato, addio targa decentrata. Se effettivamente sarà così, il design della nuova B-Suv Alfa Romeo staccherà nettamente col passato. Il look del modello visibile in queste immagini è muscoloso e dinamico, con dettagli ricercati, come il nuovo trilobo al centro del frontale e i gruppi ottici a Led anteriori, sottili e posizionati su due livelli. Nell’immagine si può notare qualche eco della 33 Stradale a partire dal Biscione tridimensionale disegnato nello scudetto anteriore , ma gli Alfisti noteranno anche un’altra grande novità: l’addio alla targa decentrata. La firma luminosa delle luci diurne è composta da tre strisce superiori e da una inferiore, mentre il paraurti sembra avere un impostazione sportiva, con prese d’aria generose e uno splitter inferiore di dimensioni importanti. La fiancata sembra essere più pulita rispetto a quella di altri modelli, con maniglie tradizionali per le portiere anteriori e un sistema d’apertura celato nella plastica dietro il finestrino per quelle posteriori, come già visto su alcune Alfa del passato, come la Giulietta. Dietro, invece, la coda è quasi da Suv-coupé, con un lunotto molto inclinato e un doppio spoiler: oltre a quello superiore, nelle immagini se ne scorge uno alla base del cristallo, probabilmente un prolungamento di plastica che congiunge i due fanali posteriori.

Interni: dov’è lo schermo? Dal poco che si può notare da queste ricostruzioni digitali, l’abitacolo potrebbe avere dettagli molto diversi rispetto a quelli delle sorelle dei marchi Jeep e Fiat. Per prima cosa lo schermo dell’infotainment non sembra essere presente al centro della plancia e potrebbe dunque essere integrato più in basso. La copertura del cruscotto, poi, sembra essere doppia come sulla Tonale ma con le due gobbe del “cannocchiale” ancora più accentuate.

Quando esce. La B-Suv Alfa Romeo avrà dimensioni compatte che dovrebbero aggirarsi appena al di sopra dei 4 metri e 20 centimetri, poco più della sorella Fiat 600e. Verrà prodotta, proprio come la torinese, nello stabilimento di Tichy, in Polonia, e arriverà sul mercato il prossimo anno. La presentazione è attesa per i primi mesi del 2024, ma non è da escludere che dopo questa fuga di immagini il marchio possa rivedere, seppur di poco, le tempistiche di presentazione.