Alfa Romeo – Metamorfosi Tonale

Chiaro obiettivo flotte per questa Tonale spinta da un motore diesel 1.6 da 130 cavalli. Presentata in grande stile a Istanbul, in una due giorni sul Bosforo che ha visto partecipare oltre ai giornalisti specializzati sul mondo aziendale di diversi paesi europei, concessionari e clienti corporate del gruppo in Turchia, il nuovo C-Suv targato Alfa Romeo, dopo la motorizzazione mild hybrid – e in attesa della plug-in a trazione integrale da 280 CV –  lancia sul mercato la motorizzazione ancora preferita dai clienti aziendali, grazie anche a un ottimo valore residuo: “su questo modello pensiamo di arrivare al 50/60% di clienti da flotta pura, quindi escludendo il rent-a-car” dice a noi di Fleet&Business l’Head of global marketing & Communication di Alfa Rome e SVP presso Stellantis Francesco Calcara, a cui fa eco l’Head o Alfa Romeo communication Alessandro Nardizzi precisando che su questa motorizzazione potrebbe anche arrivare al 90%. Flotte che sono sempre state un segmento di grande interesse per il brand, come ci ha sempre raccontato lo storico responsabile del gruppo FCA Alessandro Grosso, ora country manager Italia di Jeep e, appunto, del brand del Biscione.

Gli ordini. Sono già state ordinate 20.000 Tonale, auto che arriveranno perché sia la Tonale, sia la Grecale, essendo due vetture di lancio hanno la prelazione per la consegna dei microchip in questo periodo di scarsità spiega Calcara che sottolinea come dalla Tonale in poi arriveranno tutti modelli rilevanti anche per le flotte, a partire dal 2024, co un una full electric, per arrivare al 2026 con un’offerta completamente elettrificata. Un serie di lanci per completare la metamorfosi del brand in atto, cercando però di mantenere il nostro Dna assicura il manager, che precisa: perché non possiamo vivere di soli alfisti’, ma vogliamo conquistare’ nuovi appassionati. Obiettivo che stiamo raggiungendo, visto che tra gli ordini oltre il 75% non possedevano un’auto del marchio. Anche per questo abbiano lanciato lo slogan Join the tribe. Entro fine anno la Tonale verrà lanciato appunto anche in Turchia, nonché in Africa e in Medio Oriente, mentre nel 2023 sarà la volta dei paesi asiatici e negli Stato Uniti: In Giappone, ad esempio, la febbre per il nostro brand è altissima: ne sono prova gli 84 pre-ordini per la Gta che neppure avevano visto. Negli Usa, invece, staremo bene attenti a posizionare la Tonale a un livello ben più alto della consorella Dodge Hornet. Che, ribadisco, non arriverà in Italia racconta Calcara, che ben evidenzia la nuova strategica costruttiva, distributiva e commerciale del brand: abbiamo accelerato sulla qualità costruttiva: la facciamo a Pomigliano d’Arco, dove vi sono macchinari all’avanguardia e dove abbiamo particolarmente selezionato le persone che devono lavorare su quest’auto. A questo proposito sono molto contento di ire che gli ordini ci stanno permettendo di apire un secondo turno. Che speriamo diventeranno tre a breve. Questo ci ha permesso di garantirla 5 anni. Una leva questa positiva per la sua commercializzazione, che avverrà a prezzi netti, senza sconti, anche per venire incontro alla nuova soluzione distributiva degli agenti che andranno a sostituire i concessionari classici. Bene anche la prima auto al mondo la scelta di avere tutta la storia del veicolo registrata nella blockchain con un certificato Nfc, il che aiuta molto il remarketing, nonché i valori dell’usato, che, grazie anche diesel, sono maggiori del 20% rispetto alle ibride commenta il manager.

L’auto. Qualità innanzitutto. Questa la parola più detta dai manager che l’hanno presentata a Istanbul. Quality first esordisce non per nulla così l’Head of products di Alfa Rome Daniel Tiago Guzzafame: siamo best in class in molte cose, dallo schermo da 22, integrato con Alexa e che propone anche l’Iconic cannocchiale’ per gli strumenti del driver, al baule al silenzio di marcia al, come ha detto il collega, il certificato Nft. Per arrivare a tutto ciò abbiamo fatto ben 15 ore di test al computer e 4 milioni di chilometri in giro per il mondo. La Tonale Diesel può contare su un motore che sprigiona 130 cavalli di potenza e 320 nm di coppia massima abbinato al cambio automatico TCT a doppia frizione e sei marce. Anche con la motorizzazione diesel la Tonale vanta lo sterzo più diretto del segmento un’altra best in class – ed è equipaggiata con l’Integrated Brake System (IBS), pinze Brembo a 4 pistoncini, dischi anteriori autoventilati e dischi pieni al posteriore. Inoltre, offre di serie il Dynamic Torque Vectoring Alfa Romeo e le sospensioni con ammortizzatori FSD (Frequency Selective Damping). L’architettura prevede lo schema MacPherson su entrambi gli assali con geometria e angoli caratteristici specifici.
Verrà proposta in sole due versioni Veloce e Sprint con ciascuna due allestimenti a scelta Ti e Super.  Nuovo modello che, per bocca di Calcara, non ha e non avrà i problemi di elettronica che alcune Peugeot stanno avendo, con i fleet manager a lamentarsi delle 3008 presenti in tantissime flotte italiane, perché è un progetto ancora FCA. Anche se devo dire che Psa ci ha portato i processi per affinare ulteriormente la nostra qualità. Progetto che, anche per questo, ha subito qualche ritardo. Maa sempre per curare la qualità. Ad esempio, il serbatoio sulla Compass è troppo piccolo e quindi, malgrado la piattaforma comune, lo abbiamo ingrandito. Un modello certamente che vuol esser premium, ma che vuole essere globale, come sottolineato anche dal numero uno del brand Jean Philippe Imparato collegato ina teleconferenza: partendo dall’Italia questo modello dovrà vendere fuori dall’Europa per almeno il 40-50% della sua produzione, il quale ribadisce l’anima flotte di questo modello: appannaggio per il 50% di questo importante segmento annuncia. Le flotte. Appunto.