Alfa Romeo Tonale – Cosa sappiamo (e cosa no) a una settimana dalla presentazione

Manca una settimana alla presentazione ufficiale dell’Alfa Romeo Tonale. Il prossimo 8 febbraio, avremo modo di vedere la nuova Suv dal vivo: per poterla toccare con mano nelle concessionarie, però, bisognerà aspettare ancora cinque mesi. Il porte aperte è fissato per il 4 giugno, anche se gli ordini saranno probabilmente aperti prima con l’arrivo del listino. I prezzi potrebbero aggirarsi attorno a quelli della sorella Compass: le ibride plug-in arriveranno a 45-50 mila euro (o più) a seconda della potenza e dell’allestimento (ci saranno vari livelli, tra cui Super, Veloce e Ti), mentre le versioni d’ingresso, benzina e diesel, si dovrebbero aggirare sui 30 mila euro.

I motori. Già, benzina e diesel, perché la Tonale dovrebbe tenere viva l’alimentazione a gasolio: come vi abbiamo anticipato negli scorsi mesi, la Suv media del Biscione sarà proposta anche con un 1.6 MultiJet 2 da circa 130 CV. Notizia che, in un mercato sempre più sbilanciato sull’elettrico, ha una particolare rilevanza. In gamma ci sarà spazio anche per dei benzina (probabilmente elettrificati in versione mild hybrid, ma non è da escludere l’impiego dei nuovi sistemi e-Hybrid portati al debutto proprio dalla sorella Compass) e per almeno una versione ibrida plug-in. Dovrebbe trattarsi di un sistema di derivazione 4xe, dunque composto dall’1.3 T4 abbinato a un’unità elettrica sull’asse posteriore per la trazione integrale: sulle Jeep questa tipologia di ibrido viene proposta in due step di potenza, 190 o 240 cavalli, ma sull’Alfa Romeo – viste anche le richieste di Jean-Philippe Imparato – potrebbe arrivare a 250 (o più) cavalli con una cinquantina di chilometri d’autonomia elettrica.

Le dimensioni. Per quanto riguarda le misure, la Tonale dovrebbe posizionarsi nella parte alta del segmento C. La Suv avrà una lunghezza attorno ai 4 metri e mezzo, ricalcando – centimetro più, centimetro meno – passo, altezza e larghezza della Compass (rispettivamente 264, 182 e 162 cm), modello con qui condivide pianale e parte della meccanica. L’Alfa Romeo, infatti, ha lavorato sul telaio Small Wide mettendo a punto diverse parti, tra cui le sospensioni che avranno sicuramente un’impostazione più sportiva rispetto a quelle della Jeep. Anche l’altezza da terra sarà minore, così da favorire un miglior comportamento dinamico.

Il design. A livello stilistico, la Tonale di serie non dovrebbe differire eccessivamente rispetto al prototipo. Alcuni dettagli da pura show car, come gli specchietti retrovisori o la conformazione dei gruppi ottici, lasceranno spazio a componenti dalle forme meno ricercate, più classiche. Quello che non dovrebbe cambiare è la firma luminosa, anteriore e posteriore: dalle foto spia è possibile intravedere come le linee dei Led utilizzati per le luci diurne formino tre archi molto simili a quelli della concept presentata al Salone di Ginevra del 2019 e come i due fanali posteriori siano collegati da una striscia orizzontale che si interrompe solo in prossimità del logo Alfa Romeo.

Gli interni. Quello che dovrebbe differire maggiormente rispetto al prototipo sono gli interni. L’abitacolo minimale della Tonale concept lascerà spazio a un ambiente più concreto: il quadro strumenti digitale a colori sarà affiancato da un secondo schermo per l’infotainment, che potrebbe includere nuove funzioni connesse al debutto assoluto nella gamma Alfa. A bordo potranno trovare spazio fino a cinque persone, mentre lo spazio per i bagagli dovrebbe essere in linea con quello delle concorrenti: ci si aspetta un volume attorno ai 450 litri. L’appuntamento con la Tonale, come detto, è fissato al pomeriggio dell’8 febbraio.