Alpine – Lettera dei motoristi F.1 sul passaggio al Mercedes: “Sarebbe un tradimento”
Nel corso del weekend del Gran Premio d’Olanda, a Zandvoort, i dipendenti dello storico impianto Renault di Viry-Chatillon, dove sono nati alcuni dei motori di maggior successo nella storia della Formula 1, hanno diffuso una lettera indirizzata al management della Casa, apparentemente sempre più orientato a passare a un motore di fornitura esterna. La missiva bolla l’idea di chiudere la produzione delle power unit in Francia – in favore di quelle della Mercedes – come un “tradimento” degli ideali del marchio Alpine.
“Un tradimento a Rédélé”. “Vedere il team di F.1 rivolgersi a un motorista straniero oggi sarebbe un tradimento della visione del fondatore Jean Rédélé e segnerebbe un vergognoso abbandono dell’eredità della squadra, nonché di cinquant’anni di esperienze hi-tech”, si legge nella lettera, pubblicata dalle rappresentanze dei 334 dipendenti della fabbrica.
“Chiediamo a de Meo di rivedere la decisione”. “Non riusciamo a comprendere” incalza la forza lavoro dell’impianto alle porte di Parigi, “cosa giustifichi lo smantellamento della realtà di élite che è Viry-Chatillon e il tradimento della sua eredità e del suo Dna che segnerebbe il passaggio a un motore Mercedes sulle monoposto Alpine. L’annuncio della fine dello sviluppo e della produzione di una power unit francese per la Formula 1 è un non senso. Per questo chiediamo” si legge in conclusione, “a Luca de Meo e al board di rivedere la decisione”.
Briatore: “La McLaren vince con i motori Mercedes”. Intervistato in merito alla questione durante il fine settimana di gara, Flavio Briatore – che lo scorso giugno è stato nominato proprio da de Meo come special supervisor per la F.1 – ha replicato con il suo consueto pragmatismo: “La decisione spetta al presidente del gruppo Renault, noi ne veniamo a sapere dai giornali come voi e non ho altro da dire al riguardo. Ma la McLaren usa motori Mercedes, vince gare ed è davanti a chi gli fornisce i motori nelle classifiche piloti e costruttori”.