Aston Martin DB6 – La Lunaz firma il restomod elettrico

La Lunaz, azienda britannica specializzata in restomod a batteria, ha presentato una versione elettrica dell’Aston Martin DB6. La società con sede a Silverstone, nota anche per la presenza di David Beckham tra gli investitori, ha già sviluppato trasformazioni analoghe per i modelli Rolls-Royce Phantom V e Silver Cloud, Jaguar XK120 e Range Rover di prima generazione: nel suo lavoro, la Lunaz punta a combinare il look e la classe delle auto storiche con i powertrain e il confort propri delle auto elettriche più recenti.

La DB6 si converte. La DB6 firmata Lunaz non costituisce una replica, ma si tratta, come anticipato, di un restomod che implica la presenza di una vettura donatrice. Di norma il lavoro viene effettuato su esemplari da restaurare, dal momento che l’intera vettura viene smontata e ricostruita secondo le specifiche del cliente, installando i nuovi componenti. Nel caso dell’Aston Martin DB6, ma anche per le cugine DB4 e DB5 che possono seguire lo stesso programma, l’azienda ha rimosso il sei cilindri in linea originale per far spazio a batterie con capacità variabile da 80 a 120 kWh, per un’autonomia che dovrebbe raggiungere i 400 km circa. Nessuna dichiarazione, almeno per il momento, alla voce potenza e prestazioni, e pure sul prezzo non è possibile stabilire una cifra esatta dato il livello di personalizzazione del prodotto: l’importante è essere preparati a investire circa 900 mila euro, tasse escluse. Le prime consegne delle vetture sono previste entro la fine del 2023.