Aston Martin – Primi passi per la Valkyrie AMR-LMH
L’Aston Martin ha avviato i test in pista della Valkyrie AMR-LMH in vista del debutto in gara nel 2025. La Casa inglese ha stretto un accordo con il team The Heart of Racing per competere in entrambi i campionati previsti per le Hypercar: IMSA (1 esemplare in categoria GTP) e WEC (due esemplari in categoria LMH). L’omologazione FIA della vettura arriverà entro la fine dell’anno.
La prima derivata da una stradale. L’obiettivo dell’Aston è ambizioso: vincere al debutto la 24 Ore di Le Mans dopo il successo ottenuto nel 1959. Per farlo il progetto è partito dalla Hypercar stradale Valkyrie con motore V12 ibrido, nata dalla collaborazione con la Red Bull Racing Advanced Technologies e Adrian Newey. Da questa è stato sviluppato il modello per uso esclusivamente da pista AMR Pro, adeguato ora alle normative dei campionati FIA nella categoria LMH. Si tratta della prima vettura impegnata nel WEC e nell’IMSA derivata da un modello stradale.
Due sedi per due campionati. La vettura ha debuttato in pista in Inghilterra con Darren Turner, Mario Farnbacher e Harry Tinckell, ma la Aston Martin ha già confermato di voler schierare in totale tre vetture: la rosa dei piloti dovrà quindi necessariamente allargarsi. Nel corso dell’estate il programma di test proseguirà su alcune piste europee e in contemporanea il team The Hearth of Racing ha aperto una seconda serie in Inghilterra che affianca quella a Phoenix in America per seguire entrambi i programmi.