Audi – Il futuro delle sportive è (anche) endotermico

Mentre festeggia i primi 40 anni della sua divisione sportiva, l’Audi guarda al futuro dei modelli ad alte prestazioni all’insegna della neutralità tecnologica. La direzione, solo accennata in passato, viene ora confermata dal capo dello Stile, Marc Lichte, per cui le RS in arrivo nei prossimi anni non saranno solo a batteria: le versioni a benzina (o chissà, alimentate anche con gli e-fuel), continueranno infatti a essere offerte su una piattaforma dedicata.  

Sportive in due salse. “Le auto sportive sono adrenalina che prende forma”, dice il designer. “In futuro costruiremo automobili utilizzando principalmente due piattaforme, la Ppe (Premium Platform Electric) per le Bev e la Ppc (Premium Platform Combustion) per i veicoli con propulsori convenzionali. Sulla base di ciò, sviluppiamo le RS del futuro. Il punto è: come possiamo trasferire quei geni dal motore a combustione interna all’era elettrica, generando almeno altrettanto – se non maggiore – entusiasmo?”. Per ora, la risposta sta in un doppio binario, con un’architettura dedicata per ciascuna esigenza. O mercato, visto che le sportive endotermiche saranno particolarmente indicate per quei Paesi, come la Cina, dove non è previsto un phase-out dei motori a scoppio.

 

 

Un’evoluzione o qualcosa di più? Se la gamma elettrica ha già intrapreso la propria strada, inaugurata dalla Suv Q6 e-tron (il primo modello dei Quattro anelli realizzato sul pianale Ppe), il “fronte endotermico” è destinato a migrare dalla piattaforma Mlb alla Ppc: la quale, per quanto ne sappiamo al momento, potrebbe rappresentare una semplice evoluzione del pianale precedente più che un’architettura sviluppata ex novo. Salvo clamorosi ripensamenti, infatti, ogni Audi inedita introdotta a partire dal 2026 dovrà essere 100% elettrica.    

Al via con la RS5? Negli anni a venire, il calendario di lanci è bello fitto e dunque, nell’offerta ad alte prestazioni, non verrà trascurata la fetta di clienti (e modelli) ancora legata ai motori a combustione. Certo, anche su quel fronte si profila un certo grado di elettrificazione: la Pcc, infatti, è pronta ad accogliere ibridi leggeri e plug-in di nuova generazione. Questi ultimi, in particolare, sono i principali indiziati per le nuove varianti RS: il primo modello a beneficiarne potrebbe essere la nuova generazione della A4, che, come noto, cambierà nome in A5, declinata nelle versioni Sportback e Avant.