Auto a sei ruote – La Hennessey Project Deep Space e le altre “maggiorate” – SCHEDE
una suggestione che negli anni ciclicamente ritorna, quella dell’auto a sei ruote. L’ultima idea l’ha appena annunciata la Hennessey, nota nel mondo per la hypercar Venom e intenzionata a lanciare la prima la prima hyper-GT elettrica a sei ruote, nome in codice Project Deep Space. Non sarà solo un missile, come da tradizione dell’azienda texana, ma anche dicono l’elettrica più costosa al mondo: il prezzo partirà da circa 3 milioni di dollari (2,65 milioni di euro) per ciascuno dei 105 esemplari previsti. L’appuntamento è al 2026.
La fantasia dei tuner, il laboratorio della F.1. La Project Deep Space sviluppa con orientamento al futuro un tema che nel passato, più o meno recente, è stato applicato a veicoli di tutt’altro genere. Il fascino delle sei ruote ha stregato customizzatori e designer, ma anche le Case stesse (vedi la Mercedes con la G 63 AMG 6×6) che hanno trovato nelle fuoristrada e nei pick-up argilla da modellare per progetti altamente spettacolari, spesso concepiti come una mera vetrina. Tutt’altro discorso per la Formula 1, dove invece le sei ruote hanno scritto un capitolo di storia. La Tyrrell P34, capace di vincere il GP di Svezia sul circuito di Anderstorp, è rimasta l’unica monoposto a tre assi a partecipare a un Mondiale, ma, intanto, l’idea aveva stuzzicato, con progetti tecnici differenti, altre scuderie. Comprese la Ferrari, la March e soprattutto la Williams, arrivata all’inizio degli anni 80 fino alla fase avanzata di due prototipi, che non videro mai la griglia di partenza, perché la Fia, dopo i gravi incidenti del 1982, cambiò i regolamenti e impose anche l’obbligo delle sole quattro ruote per le monoposto.