Autopromotec – A Bologna va in scena la fiera dell’aftermarket automotive

Dopo lo stop dovuto alla pandemia torna – in grande stile – con un’ottima presenza straniera, la fiera biennale dell’aftermarket automotive Autopromotec. La prima notizia dal quartiere fieristico di Bologna è un segnale positivo: tra i corridoi si vocifera che, proprio a causa della ripresa post pandemia, l’appuntamento potrebbe diventare annuale – o almeno lo si auspica ,  almeno per quanto riguarda la prossima edizione, già nel 2023. La manifestazione, giunta alla 29esima edizione, vuole rappresentare una grande vetrina internazionale per i prodotti e i servizi specifici per il mondo della manutenzione e del repair, cercando di anticipare i diversi trend che la rivoluzione in atto nel mondo auto comporta anche in questo settore. A partire dai propulsori elettrici o elettrificati che equipaggiano le nuove auto, per arrivare agli strumenti per la corretta calibrazione degli adas. 

1.300 aziende. Fino al 28 maggio sono oltre 1.300 le aziende che espongono alla fiera felsinea, tra cui ben il 25% straniere, provenienti da 42 paesi. Sono invece ben 180 i delegati stranieri provenienti da oltre 35 paesi, i quali, nella quattro giorni bolognesi, realizzeranno più di 800 incontri B2B con gli espositori italiani. La fiera, che occupa oltre 140 mila metri quadrati di esposizione, si snoda su 15 padiglioni, con gli espositori raggruppati per categoria merceologica. Ad esempio il mondo dei ricambi, componenti e car service, in forte crescita, è in mostra ai Padiglioni 14, 16, 18 e 21con uno in più rispetto all’ultima edizione. Le attrezzature per l’assistenza del settore pneumatici, officina e sollevamento sono accolte nei Padiglioni 19 e 29. Il 28 e parte del 29 sono dedicati ai lubrificanti, il 30 alle attrezzature per la diagnostica mentre il 26 e parte del 29 alle attrezzature e ai prodotti per la carrozzeria. Le aziende del settore pneumatici, nuovi e ricostruiti, e dei cerchi, trovano spazio all’interno del Padiglione 20, utensili, compressori e attrezzature polifunzionali al Padiglione 36 mentre le attrezzature e i prodotti per le stazioni di servizio, gli autolavaggi e il car care al 25. Completano l’esposizione 6 aree dimostrative esterne, dove sono ospitate tra l’altro le attrezzature per il soccorso stradale.

Futurmotive Experience Talks Startups.  Con questa iniziativa Autopromotec, in collaborazione con ICE Agenzia, propone 3 diversi forma per accompagnare il visitatore nel suo percorso all’interno della manifestazione. Con Experience, un’installazione spettacolare che tramite un’esperienza immersiva – fatta di immagini, luci, suoni e parole – mette a fuoco i trend più importanti per il business del futuro, si scoprono i nuovi sviluppi tecnologici del settore, con Talks viene proposto un ampio programma di convegni e workshop internazionali, e, con Startups, in collaborazione con Motor Valley Fest di Modena, ecco le “nuove” proposte delle aziende neonate del settore. 

Electric City. Tra le novità, focus di un nostro futuro approfodnimento, anche Electric City un’area di 600 metri quadrati dedicata alla mobilità elettrica, dove sono esposti i modelli alla spina quali la Dacia Spring, l’Audi RS e-tron GT, la Hyundai Ioniq 5, recente vincitrice del premio World Car of the Year 2022, la Bmw i4, la Bmw iX,  l’Audi Q4 Sportback e-tron. Tra le anteprime presenti, anche la nuova Renault Megane E-Tech Electric e le alimentazioni green alternative rappresentate dalla Hyundai Nexo a idrogeno. Ma la più fotografata è la Lamborghini Terzo Millennio, posizionata proprio al centro dell’area, uno studio per una hypercar elettrica del futuro che, per la prima volta, è stata esposta al di fuori degli spazi della Casa di Sant’Agata bolognese.