BMW – Benzina e diesel resistono: in arrivo una nuova piattaforma multi-energia
Il gruppo BMW non ha intenzione di abbandonare la produzione di veicoli con motori a combustione interna. L’ennesima conferma arriva da alcune indiscrezioni lanciate dall’autorevole testata tedesca Handelsblatt sulla base di informazioni raccolte tra alcuni manager del costruttore bavarese. In particolare, il gruppo guidato da Oliver Zipse, convinto sostenitore di un approccio alla decarbonizzazione improntato alla neutralità tecnologica, vuole continuare a produrre endotermiche ancora per molti anni, al punto che le Suv della famiglia X saranno disponibili con propulsori diesel e benzina anche nel prossimo decennio. La stessa BMW starebbe perfino lavorando a una nuova piattaforma multi-energy.
Si investe ancora. La nuova architettura sarà la base dei veicoli lanciati a partire dal 2027, con ogni tipo di alimentazione. Inoltre, i motori a quattro, sei e otto cilindri riceveranno degli importanti aggiornamenti e dalla gamma non spariranno neanche le versioni diesel. La Casa non ha voluto commentare le indiscrezioni che, a ogni modo, non si discostano da quanto finora affermato da Zipse o altri manager. Del resto, per il 2030 il gruppo punta a raggiungere un mix di vendite con le elettriche al 50%, il che ha un ovvio significato: i bavaresi prevedono di vendere centinaia di migliaria di veicoli a benzina o diesel all’anno anche nei prossimi anni, ma per farlo intendono aggiornare le piattaforme e l’offerta delle motorizzazioni.