BMW – La Vision Neue Klasse è quasi pronta
Sabato 2 settembre, due giorni prima dell’apertura del Salone di Monaco, BMW presenterà la Vision Neue Klasse, la concept che terrà a battesimo la piattaforma (nativa elettrica) per le bavaresi di nuova generazione. Un nome di ritorno, circa 60 anni dopo la nascita dell’omonima famiglia di vetture che, dal 1962 al 1973, ha dato vita ad auto come la 1500, la 1800 e la 2000.
Si parte da una Suv e dall’erede della Serie 3. Il prototipo dovrebbe offrirci un assaggio del primo modello di serie, atteso per la seconda metà del 2025, costruito su questo nuovo pianale. La Casa, in questo senso, era già parzialmente uscita allo scoperto, annunciando che a inaugurare quest’architettura saranno una Suv e una berlina: quest’ultima posizionata nella fascia di mercato attualmente presidiata dalla BMW Serie 3. Nei 24 mesi successivi al lancio, almeno sei veicoli su questa base entreranno in produzione.
Evoluzione della Dee. “Ancora una volta, stiamo trasformando la visione in realtà”, ha detto il ceo di BMW, Oliver Zipse. “Posso promettervi che la Vision Neue Klasse è vicina alla versione di produzione e presto sarà su strada”. Ci aspettiamo, quindi, una concept diversa, e assai più vicina allo stadio finale, di quanto non fosse la i Vision Dee presentata qualche mese fa. Anche se, come confermato dalla stessa BMW, alcune soluzioni proposte dalla showcar del Ces verranno riprese dalla Neue Klasse, a partire dal super head-up display a tutto parabrezza.
C’è spazio anche per l’idrogeno. La produzione della Neue Klasse inizierà a metà del decennio nello stabilimento di Debrecen, in Ungheria. Nell’anno seguente, anche la fabbrica di Monaco inizierà a sfornare i modelli di nuova generazione, e lo stesso farà il sito di Shenyang, in Cina, dove la Casa bavarese festeggerà i 20 anni della joint venture con la Brilliance. “Neue Klasse è un mega-progetto che abbraccia l’intera azienda”, ha detto Zipse. ” il futuro del marchio BMW, del nostro Gruppo: ci stiamo preparando intensamente per questo e continueremo a fare investimenti nelle tecnologie rilevanti per il futuro”. La nuova piattaforma proporrà diverse innovazioni sul fronte del design, dei cablaggi, dei propulsori e delle batterie, con una particolare attenzione alla sostenibilità (già la BMW non ricorre più alle terre rare per i componenti principali dei sistemi di propulsione elettrica). Le tecnologie della Neue Klasse rappresenteranno la base per l’intera gamma BMW del futuro, forse anche a idrogeno. In passato, infatti, Zipse aveva confermato la possibilità di integrare le celle di combustibile: “Dal punto di vista tecnologico, siamo già pronti. Vediamo i veicoli a idrogeno come un complemento significativo della mobilità elettrica, anche se con un certo ritardo”, aveva spiegato l’ad.