Bosch Tech Day 2022 – Un futuro sempre più tecnologico, per l’auto e non solo

Power Day, Battery Day, Software Day, AI Day. Ormai, per le Case automobilistiche è una continua corsa a organizzare eventi per illustrare progetti o programmi di sviluppo destinati a plasmare la mobilità del domani. Anche la Bosch ha voluto dedicare una giornata al mondo delle tecnologie al centro delle sue strategie per il futuro: il Tech Day 2022, tenutosi – e non è per nulla un caso – a Dresda, la città tedesca diventata negli ultimi anni la capitale della “Silicon Saxony”, la principale area manifatturiera d’Europa nel campo dei semiconduttori.  qui che la multinazionale tedesca ha voluto creare una delle sue fabbriche di punta ed è qui che ha illustrato alcune soluzioni innovative già pronte per essere prodotte e commercializzate. A partire, ovviamente, da alcuni dispositivi destinati al settore automotive.

Sensori per auto. La Bosch ha presentato, innanzi tutto, una nuova linea di sensori sviluppati per rilevare qualsiasi cosa succeda intorno a un’auto in ogni situazione di traffico e per consentire al conducente di reagire in mondo rapido e affidabile. L’azienda ha progettato una soluzione che combina telecamere multiuso con sensori radar anteriori e angolari e i tradizionali algoritmi di elaborazione delle immagini tramite intelligenza artificiale, per garantire il miglior rilevamento possibile di pedoni e oggetti. Oltre a telecamere, radar e soluzioni a ultrasuoni, la Bosch sta sviluppando anche Lidar a lungo raggio.

Robot e altro ancora. All’evento di quest’anno, in cui sono stati presentati anche sensori di movimento per abilitare le funzioni di auto-apprendimento nei dispositivi indossabili, robot planari sviluppati con la tecnologia proprietaria della levitazione magnetica permanente e destinati a un’ampia gamma di settori e applicazioni (industria dei semiconduttori, farmaceutica, o alimentare), il focus principale è rimasto comunque sul settore dell’auto.

Gli chassis per le elettriche. Tra le soluzioni più inaspettate si è fatto vedere anche un vero e proprio telaio completo destinato all’impiego su modelli elettrici di startup e Case automobilistiche, realizzato secondo una logica di moduli preintegrati che riducono la complessità nello sviluppo e nella progettazione e che hanno al loro centro il cosiddetto Advanced Driving Module (ADM).

Pronto per l’industrializzazione. Questo sistema integra la gestione di propulsione, sterzo e freni ed è caratterizzato da interfacce semplificate e da un’architettura software progettata per garantire una comunicazione ottimizzata tra i componenti. Questo approccio modulare, che combina hardware, software e servizi, consentirà ai costruttori di adattare l’ADM alle loro specifiche esigenze. Sempre sul fronte della mobilità elettrica, sono state illustrate diverse altre soluzioni per l’ecosistema relativo, tra cui wallbox e nuove tipologie di cavi di ricarica intelligenti e dal peso inferiore del 40% rispetto a quelli convenzionali.