Codice della Strada – Incidenti in calo del 6%
Iniziamo da una certezza: dal 14 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025, in Italia gli incidenti sono stati 10.762, con una diminuzione del 6% rispetto al periodo 14 dicembre 2023 – 13 febbraio 2024. Lo dicono i dati forniti da Polizia Stradale e Carabinieri che riguardano qualsiasi tipo di percorso, urbano e no. Il numero di sinistri mortali è sceso del 22,1% a 162, con 172 vittime (-24,2%); mentre gli incidenti con lesioni fisiche si sono ridotti del 9,8% a 3.893, con 5.718 feriti (-11,6%).
A cosa si deve il calo? Le statistiche sull’incidentalità sono da sempre al centro di polemiche politiche. Comunque, sulla flessione dei sinistri può avere pesato l’entrata in vigore, il 14 dicembre scorso, del nuovo Codice della Strada, i cui effetti andranno meglio misurati su un arco temporale più ampio, anche alla luce dei report sull’incidentalità di tutte le Polizie locali (oggi non disponibili). Decisivo il lavoro di prevenzione da parte delle Forze dell’ordine: 621.938 pattuglie che hanno contestato 249.589 violazioni, di cui 35.223 per eccesso di velocità, 14.780 per mancato uso della cintura e 6.058 per guida con smartphone in mano. In quanto alle multe da alcol, 137.467 conducenti sono stati sottoposti a controllo con etilometri e precursori, con 2.265 sanzioni per stato di ebbrezza. Infine, 309 verbali a chi si era messo al volante dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti: con la riforma delle regole, non è più necessario provare lo stato di alterazione. Complessivamente 379.358 i punti-patente tagliati, con 11.558 licenze sospese, di cui 6.058 per improprio utilizzo del cellulare (questa un’altra novità chiave, con lo stop alla patente alla prima infrazione anziché alla recidiva). Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini esprime soddisfazione, ma confida che i dati possano ulteriormente migliorare: anche una sola vita salvata rispetto al passato è un grande successo.