Colonnine – Furti di rame, scattano i primi arresti
Motus-E, l’associazione di categoria che rappresenta la mobilità elettrica in Italia, segnala i primi risultati contro i furti dei cavi di rame presso le stazioni di ricarica elettrica: solo nel Lazio, negli ultimi mesi sono stati registrati oltre 200 casi. La Polizia di Stato ha avviato operazioni che hanno portato a diversi arresti, grazie anche alla collaborazione degli operatori del settore. Fino a dieci anni di carcere. Motus-E ha inoltre istituito una task force tecnica per monitorare il fenomeno e diffondere misure preventive, come l’installazione e l’utilizzo a tappeto di telecamere dotate di lettura targhe. Per pochi euro di rame si causano danni rilevanti alle infrastrutture, spiega il segretario generale Francesco Naso, ricordando che le pene possono arrivare fino a dieci anni di reclusione, in presenza di aggravanti legate al danneggiamento di infrastrutture per l’erogazione di energia.