Corvette – 670 CV per la nuova Z06

Un suono dirompente, un’aerodinamica derivata dalle corse e un limitatore a quota 8.600 giri. Sono questi i biglietti da visita della nuova Corvette Z06, che sarà disponibile negli Stati Uniti con carrozzeria coupé e spider nell’estate del 2022 con prezzi ancora da definire. Il marchio di Bowling Green, da sempre orgogliosamente “monomodello”, rinnova la tradizione presentando la prima evoluzione della C8 Stingray a motore centrale caratterizzata dalla sigla Z06. Dietro a questo nome, nato come optional nel 1963 e diventato sinonimo di variante pistaiola della Vette, si celano modifiche pesanti, che oggi più che in passato creano un deciso solco a livello prestazionale con la C8 base grazie all’esperienza maturata con la C8.R da competizione.

Aspirato da 670 CV e 8.600 giri. La Corvette Z06 adotta in anteprima l’inedito V8 5.5 aspirato LT6 di alluminio ad albero piatto da 670 CV e 623 Nm, valori elevatissimi che mettono in ombra le prestazioni delle unità con compressore volumetrico della serie precedente. L’otto cilindri, assemblato da un unico tecnico che firma la targhetta posta sul condotto di aspirazione, è il cuore del progetto Z06 perché è prodotto come un motore da competizione, ma ha un’affidabilità da auto stradale. Persino il suono è lontano da qualunque altra Corvette, fuori come dentro: lo studio dello scarico, che ha quattro uscite in coda, è stato studiato proprio per emozionare anche il guidatore senza ricorrere a riproduzioni digitali. L’unica trasmissione disponibile è quella automatica doppia frizione otto marce con rapporto finale più corto rispetto alla Stingray e il limitatore è posto come detto a 8.600 giri, territorio normalmente inesplorato per i V8 Made in Usa. La Corvette Z06 con il pacchetto opzionale di alleggerimento Z07 dichiara un tempo di 2,6 secondi per toccare le 60 miglia orarie (96 km/h) da fermo.

Cattiva di serie, estrema con il pacchetto Z07. Ai clienti saranno offerte due configurazioni con diversi target di utilizzo, partendo dal fatto che tutta la carrozzeria è stata ridisegnata, esclusi tetto, cofano e portiere. Di base, la Z06 è contraddistinta da passaruota allargati di 9,4 centimetri, cerchi di lega da 20 e 21″ con pneumatici 275/30 e 345/25, paraurti modificati, prese d’aria laterali più grandi, sfoghi d’aria sul lunotto posteriore, appendici fisse anteriori e posteriori (165 kg di downforce a 300 km/h). L’impianto frenante è maggiorato e all’anteriore monta pinze a sei pistoncini con dischi da 370 mm, mentre le sospensioni sono delle MagneticRide 4.0. Optando per il pacchetto Z07 viene installato un kit aerodinamico di carbonio capace di generare 345 kg di downforce a 300 km/h: è composto da canard frontali, ala fissa in coda e diffusore specifico. Il pacchetto include anche l’impianto frenante carboceramico Brembo con dischi anteriori da 398 mm, i pneumatici Michelin Cup 2R ZP e la taratura specifica dell’assetto. Rimangono invece opzionali i cerchi di fibra di carbonio che riducono il peso di 18,6 kg. Secondo la Chevrolet, la Z06 con pacchetto Z07 è capace di generare 1,22 g di accelerazione laterale.