Dacia – Parola dordine: semplicità
“Il marchio Dacia sta cambiando e la Jogger è dimostrazione di questo cambiamento”. Così Denis Le Vot, a capo del brand romeno, racconta il nuovo modello, tra i pochi spinti da motore termico presenti al Salone di Monaco. “Abbiamo l’elettrica Spring come citycar, la Sandero nel segmento B, la Duster nella categoria Suv e ora arriva questa crossover di segmento C. Un allargamento che è stato possibile grazie alla piattaforma Cmf-B (la stessa della Sandero), che abbiamo allungato per dare più spazio a bordo. La Jogger è leggera (pesa 1.200 kg) e ciò permette di avere motori di potenza e consumi contenuti (1.0 tre cilindri benzina da 110 CV e 1.0 Eco-G bifuel benzina/Gpl da 100 CV). Con questi quattro modelli abbiamo l’obiettivo di raddoppiare la quota di mercato”.
Il quinto elemento. Nel 2025, poi, la gamma si completerà con la C-Suv Bigster. “Per preparaci al suo arrivo stiamo lavorando sull’immagine del marchio: abbiamo creato un nuovo logo e stiamo puntando molto sul design”, prosegue Le Vot. “Il nostro nuovo responsabile dello stile, Miles Nürnberger, arriva dalla Aston Martin e siamo certi che farà un ottimo lavoro, senza tradire lo spirito del marchio: fare buon design non costa necessariamente di più. Dal 2027, inoltre, con le normative Euro 7 le auto diverranno più care: il nostro obiettivo sarà tenere sotto controllo i costi per offrire quello che serve al giusto prezzo”.
Tre in una. “Con la Jogger abbiamo reso più semplice la gamma, offrendo al contempo la capacità di una station wagon, la versatilità di una Mpv, con sette posti su tre file, e il look da crossover”, aggiunge Lionel Jaillet, responsabile Dacia Product Performance. “Il modello sostituisce Lodgy, Logan MCV e Dokker e fa entrare nel segmento C il marchio Dacia, mantenendo la formula che lo ha portato tra i best seller in Europa: sostanza al giusto prezzo (si partirà sotto i 15.000 euro), le dotazioni che servono e un’offerta che punta alla semplicità sotto il profilo degli allestimenti”. Ma non chiamatela più low cost: ora il mantra del marchio è value for money. “Le persone non guardano solamente al prezzo”, conclude Jaillet, “ma a quello che possono ottenere per quel prezzo. per questo che vendiamo il 75% di Sandero in versione Stepway e quasi l’80% di Duster nell’allestimento più completo. Con la Jogger abbiamo reinventato l’auto per famiglie: unendo praticità e soluzioni intelligenti”.