Dakar 2022 – Tappa 1: Al-Attiyah precede Loeb

Si sono ufficialmente aperte le ostilità alla Dakar 2022: la prima tappa di questa edizione ha visto la carovana impegnata in un anello con partenza e arrivo ad Ha’il, per un totale di 333 chilometri cronometrati. La Toyota si è immediatamente involata al comando con il suo uomo di punta, Nasser Al-Attiyah, partito per primo dopo il miglior tempo ottenuto nel prologo di ieri.

La Hilux vola. Al-Attiyah e il suo navigatore Baumel hanno fatto un eccezionale lavoro in una tappa particolarmente difficile, soprattutto sotto il profilo della navigazione. La Toyota Hilux #201 non ha praticamente avuto rivali, guadagnando immediatamente un considerevole vantaggio sui suoi diretti rivali. Il qatariota della Toyota Gazoo Racing ha spiegato: “Mi aspettavo una tappa più semplice, ma non lo è stata affatto. Mathieu ha fatto un lavoro eccezionale, soprattutto nella seconda parte del percorso. Siamo molto felici, perché la vettura va alla grande e con queste nuove T1+ mi sto divertendo tantissimo. Non è il momento di correre in maniera conservativa, domani sarà un altro giorno”.

Loeb tiene il passo. Staccato di 12 minuti e 44 secondi dal vincitore, troviamo Sebastien Loeb e la sua Hunter BRX Prodrive. Il nove volte campione del mondo WRC è stato l’unico a tenere il passo della Toyota, grazie a una prova regolare. Dopo aver tagliato il traguardo, ha raccontato: “Non è stato affatto semplice, abbiamo fatto un pasticcio e abbiamo avuto due forature prima della neutralizzazione. Nella seconda parte della gara non c’era margine d’errore. Con meno rocce, è stato un po’ più facile e ho alzato un po’ il ritmo. Nasser e Matthieu sono molto forti e standogli dietro ce ne siamo resi conto ancor di più. Ma questa è solo la prima tappa e non era neanche considerata come una delle più difficili. Dobbiamo rimanere concentrati e commettere pochi errori”.

Risultato agrodolce per Prokop. 21 minuti di ritardo dal vincitore, 9 da Loeb: per Martin Prokop il terzo posto ha un retrogusto amaro.  Nonostante il podio virtuale di giornata, il pilota ceco non è riuscito a nascondere la sua delusione, conscio del fatto che alla sua vettura manchi qualcosa per lottare costantemente per le prime posizioni. “Non posso certo dire che sia stata una buona giornata, perché è chiaro che ci serve ulteriore velocità. Raggiungiamo il picco di 155 km/h e vedo gli altri sorpassarci come se niente fosse. Non so se abbiamo fatto un tempo decente, ma non abbiamo commesso errori e il mio navigatore ha fatto un lavoro eccezionale. Purtroppo non possiamo cambiare le cose, dobbiamo solo affrontare questa situazione: non posso fare molto quando gli altri mi sorpassano”.

Inizio disastroso per il team Audi Sport. Il primo a fermarsi è stato Stephane Peterhansel, a causa della rottura della sospensione posteriore sinistra della sua Audi RS Q e-tron. L’impatto contro quella che è sembrata una roccia ben nascosta ha compromesso la sospensione e il francese ha dovuto aspettare l’assistenza per poter riparare il danno e chiudere la tappa. Non è andata meglio a Carlos Sainz che ha perso oltre due ore dal vincitore di tappa dopo dei problemi alla navigazione. Solo Mattias Ekstrom è riuscito a tagliare il traguardo senza grandi problemi, ma fuori dai primi dieci e con un’ora e mezza di ritardo dalla vetta.

Dakar 2022: classifica dopo la Tappa 1

1. Al-Attiyah/Baumel – Toyota Hilux 

2. Loeb/Lurquin – Hunter BRX Prodrive (+12’44”)

3. Prokop/Chytka – Ford Raptor RS (+22’39”)

4. Alvarez/Monleon – Toyota Hilux (+27’42”)

5. Vasilyev/Uperenko – BMW X5 (+28’58”)

6. Halpern/Graue – Mini JCW (+29’37”)

7. De Villiers/Murphy – Toyota Hilux (+33’33”)

8. Przygonski/Gottschalk – Mini JCW (+41’51”)

9. Al Rajhi/Orr – Toyota Hilux (+43’40”)

10. Despres/Perry – Peugeot 3008 DKR (+48’53”)