Diesel Euro 5 – Allarme Germania: “L’Europa non lasci appiedati milioni di tedeschi”

Milioni di tedeschi, ma anche europei, appiedati da una possibile, nuova stretta sulle emissioni dei diesel. A lanciare l’allarme è il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, che ha scritto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, chiedendo chiarimenti. Tutto ruota intorno a un caso sottoposto alla Corte di Giustizia in merito ai veicoli Euro 5, che potrebbe fare giurisprudenza e, di conseguenza, mettere fuori legge un gran numero di automobili: 8 milioni solo in Germania, secondo il governo di Berlino.

Cambio di regole postumo. Volendo sintetizzare, per il ministro tedesco la Commissione europea avrebbe preso in considerazione, nell’ambito di questo processo, di applicare requisiti retroattivi irrealizzabili per le auto Euro 5 a gasolio. Le quali, nello specifico, dovrebbero rispettare i valori limite di emissioni non solo nelle condizioni di test previste dal ciclo Nedc (in laboratorio), come prevedeva un tempo la procedura d’omologazione di questa classe d’inquinamento, ma anche in base a presupposti introdotti successivamente con i test Rde, che misurano le sostanze inquinanti emesse dai veicoli durante la guida reale su strada. Secondo Wissing, insomma, la Commissione vorrebbe applicare i valori limite anche al di fuori delle condizioni operative ambientali della procedura di omologazione. E un’auto Euro 5, dunque, dovrebbe rientrare nei parametri anche nella guida a pieno carico, in cui il motore è sottoposto a maggiore sforzo. In base allo stato attuale della tecnologia, ciò non è fattibile e rappresenterebbe un requisito retroattivo irrealizzabile per i veicoli attualmente in circolazione, ha scritto il ministro tedesco. Anche il partito Liberale democratico tedesco, di cui Wissing fa parte, ha chiesto a von der Leyen spiegazioni in merito.