F.1, GP Abu Dhabi – Vittoria all’ultimo giro: Verstappen è campione del mondo

Max Verstappen ha vinto il GP di Abu Dhabi, beffando all’ultimo giro il suo rivale Lewis Hamilton: l’olandese si è così laureato Campione del Mondo di Formula 1 2021.  Lewis, che ha dominato la gara fino all’uscita dell’ultima safety car, è stato impotente contro una Red Bull a gomme più fresche e ha dovuto cedere la prima posizione al rivale: una grande delusione per lui che ormai fiutava l’ottavo titolo. Sul podio di Abu Dhabi c’è anche la Ferrari: Carlos Sainz ha corso una gara pulita e intelligente che lo ha visto tagliare il traguardo proprio dietro i due contendenti per il titolo.

Risultato sorprendente. Tutto sembrava essersi deciso in partenza. Verstappen è scattato male e Hamilton si è portato in testa. I due si sono ritrovati ruota a ruota poco più avanti, con l’inglese della Mercedes che ha deciso di tagliare la curva per evitare un possibile contatto. L’episodio è stato ritenuto un incidente di gara e i commissari hanno lasciato correre, senza investigare. Nel corso della gara, la Red Bull ha anche provato a fare gioco di squadra, con Perez che ha rallentato egregiamente Hamilton, nel tentativo di far riavvicinare Lewis. Ma sembrava tutto inutile contro una Mercedes velocissima. Tuttavia, a quattro giri dalla fine, è stato necessario l’intervento della Safety Car per rimuovere la vettura incidentata di Latifi: Verstappen ne ha approfittato, è entrato ai box e ha montato le gomme più morbide. E nel giro finale, Max ha sferrato l’attacco decisivo su Lewis, portando a casa così la vittoria e il suo primo titolo iridato.

Le prime parole da Campione del Mondo. “Questo è un risultato incredibile, ha detto Max Verstappen. Ci ho provato per tutta la gara, ho continuato a lottare. L’opportunità si è presentata all’ultimo giro ed è stato incredibile: follia, è stato davvero pazzesco. Quest’anno è stato incredibile. Devo anche ringraziare Checo che ha sempre guidato con il cuore. Voglio dire che adoro questo team e spero di continuare insieme a loro per altri dieci, quindici anni. Voglio restare con loro per sempre, spero me lo permetteranno. Grazie a Christian e Helmut, che hanno avuto fiducia in me fin dal 2016: fin dall’inizio volevamo vincere il campionato e oggi, finalmente, ci siamo riusciti!”.

L’onore delle armi. Oggi Lewis Hamilton ha fatto il massimo, ma non è bastato. Una delusione cocente per il sette volte campione del mondo che, a pochi chilometri dalla fine, era convinto di aver portato a casa la gara e un altro titolo. Ma la storia della Formula 1 insegna che non è mai finita, se non sotto la bandiera scacchi. Hamilton, sportivamente, si è congratulato con Max Verstappen: “Congratulazioni a Max. Noi abbiamo fatto un gran lavoro, ma questa è stata una stagione difficilissima. Sono fiero e grato di aver fatto questo bel viaggio insieme a loro. Non abbiamo mai mollato e ora voglio solo ringraziare ogni membro della squadra per il supporto. Non dimentichiamo che siamo ancora in mezzo alla pandemia e spero solo che tutti stiano al sicuro e passino il Natale insieme alle loro famiglie. Vedremo come andrà l’anno prossimo”.

Mercedes campione costruttori. La Mercedes lascia Abu Dhabi con il rammarico di non aver messo le mani sul titolo piloti con Hamilton, ma si conferma per l’ottava volta consecutiva campione costruttori, segnando un altro record speciale nell’era ibrida. Nella classifica di tutti i tempi, ora la Mercedes balza avanti al terzo posto tra i costruttori più vincenti di sempre, a pari merito con la McLaren.

I piloti a punti. Nel giro finale, quando tutti i riflettori erano puntati su quei due lì davanti, la Scuderia AlphaTauri ha messo a segno un altro risultato eccezionale: Yuki Tsunoda ha conquistato il suo miglior risultato in Formula 1, tagliando il traguardo al quarto posto davanti al compagno di squadra Pierre Gasly. Solamente sesto Valtteri Bottas che ha chiuso la sua gara davanti alla McLaren di Lando Norris e alle due Alpine di Alonso e Ocon. A chiudere la Top Ten ci ha pensato Charles Leclerc con la Ferrari.

Finale amaro per l’Alfa Romeo. Il 349 Gran Premio di Formula 1 di Kimi Raikkonen si è interrotto al giro 27, a causa di un guasto all’impianto frenante. Il pilota finlandese è riuscito a riportare la sua Alfa Romeo C41 ai box, ma la problematica era irrisolvibile e il ritiro è stato inevitabile. Kimi è stato protagonista, insieme alla moglie, i figli e al ceo della F.1 – Stefano Domenicali – delle celebrazioni per la sua lunga carriera che lo ha visto vincere 21 volte, ottenere 18 pole position e 46 giri veloci.  Una sorte simile è toccata al suo compagno di squadra, Antonio Giovinazzi, che si è fermato al giro 36 per colpa di un guasto al cambio. L’italiano non sarà al via del prossimo campionato e guiderà per il team Dragon in Formula E.

A vuoto le proteste di Brackley. La Mercedes aveva presentato ben due proteste ufficiali contro la Red Bull che hanno impegnato la direzione gara in oltre quattro ore e mezza di discussioni. Alla fine, alle 23 locali, è arrivata la notizia ufficiale: la Federazione ha respinto entrambe gli appelli, confermando Max Verstappen campione del mondo 2021. 

I risultati completi della gara a Yas Marina >