F.1, GP Arabia Saudita – Libere 2: Mercedes vola, Leclerc a muro
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Arabia Saudita si è conclusa con il miglior tempo di Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes ha ottenuto un tempo di 1:29.018, precedendo di una manciata di millesimi l’altra W12 guidata da Valtteri Bottas. La Mercedes sembra essere a proprio agio sul velocissimo circuito di Jeddah, ma è ancora presto per emettere sentenze, considerando che Max Verstappen ha preferito lavorare maggiormente sulla simulazione di gara. L’olandese della Red Bull ha chiuso oggi con il quarto tempo, alle spalle dell’AlphaTauri di Pierre Gasly. Il team di Faenza sembra poter contare su un’ottima AT02 e questo viene confermato dall’ottavo tempo del rookie Yuki Tsunoda.
Finale col botto per Leclerc. Le due Alpine pagano quattro decimi dalle Mercedes: Fernando Alonso ed Esteban Ocon sono riusciti comunque a confermarsi rispettivamente al quinto e sesto posto. Settimo posto per Carlos Sainz, che oggi ha girato con la power unit sprovvista degli ultimi aggiornamenti, riservata invece a Charles Leclerc. Il monegasco, però, ha chiuso la giornata con un incidente: dopo aver perso il controllo della sua vettura, è andato a sbattere violentemente contro le barriere, causando ingenti danni alla sua SF21. Di sicuro, stanotte i suoi meccanici avranno il loro bel da fare.
Distacchi marcati nelle retrovie. Rispetto alla prima sessione, Antonio Giovinazzi ne esce ridimensionato: il numero 99 dell’Alfa Romeo Racing è riuscito a stare davanti al compagno Raikkonen, ma non è andato oltre il tredicesimo tempo, restando dietro alle due McLaren di Ricciardo e Norris. Prestazione opaca per l’Aston Martin, con Stroll quindicesimo e Vettel sedicesimo, capaci di lasciarsi alle spalle solamente Haas e Williams.