F.1, GP Arabia Saudita – Primo successo stagionale per Max Verstappen

Anche a Jeddah è stata una lotta tra Ferrari e Red Bull e, ancora una volta, Charles Leclerc e Max Verstappen si sono ritrovati a lottare per la vittoria: dopo aver lottato a distanza sul filo dei millesimi, i due rivali hanno dato spettacolo negli ultimi otto giri con un epico duello ruota a ruota. A tagliare per primo il traguardo è stato il campione del mondo in carica, che è riuscito a beffare il suo rivale a tre giri dalla fine, prendendo poi un piccolo margine che lo ha portato fino alla bandiera a scacchi. La Ferrari chiude con un secondo e terzo posto, rispettivamente per Leclerc e Sainz, con Perez quarto.  Leclerc conquista il punto aggiuntivo per aver segnato il giro più veloce in gara.

Tutti molto vicini. Il GP d’Arabia Saudita in qualche modo conferma che queste nuove monoposto di Formula 1 possono davvero viaggiare molto più vicine tra loro, a tutto beneficio dello spettacolo in pista. Lo abbiamo visto nella lotta per la prima posizione, ma anche – e soprattutto – nel gruppo centrale dove è successo praticamente di tutto. Il fattore affidabilità ha giocato anche qui un ruolo importante, proprio perché i vari ritiri hanno causato le relative neutralizzazioni con Safety Car e con l’equivalente virtuale, condizionando l’andamento della gara in più occasioni.

Le parole dei protagonisti. Ventunesima vittoria in carriera per Max Verstappen: “Oggi la lotta è stata piuttosto serrata!”, ha detto il campione del mondo in carica. “La Ferrari era molto veloce in curva, noi lo eravamo in rettilineo. Ho cercato di passare ma non è stato semplice, Charles ha provato a fare un po’ un trucchetto all’ultima curva, ma alla fine sono riuscito a passare. Abbiamo dato un nuovo inizio alla nostra stagione”. Charles Leclerc resta leader del Mondiale, ma non ha nascosto la sua delusione per aver perso l’occasione di fare bis in questa gara: “Mi sono veramente divertito, è stata una battaglia combattuta, dura ma corretta. Dovrebbero essere tutte così le gare. Certo sono un po’ deluso, ma obiettivamente è stato divertente. Tenere dietro Max è stato difficile, era più veloce in rettilineo. Ha fatto un ottimo lavoro e ha vinto. Rispetto? Certo: c’è sempre stato, specialmente dopo una gara così!”.

Mercedes a punti. Sembra strano da scriverlo dopo otto anni di dominio, ma oggi l’obiettivo del team di Brackley era massimizzare i punti per limitare i danni in questo difficile inizio di campionato. George Russell è riuscito a tagliare il traguardo in quinta posizione, mentre Lewis Hamilton ha dovuto sgomitare non poco per poter risalire la china. Il sette volte iridato ha usato una strategia con un solo pit-stop, ma questa volta non è stato baciato dalla dea bendata: con l’ultima Virtual Safety Car è stato necessario chiudere la pit-lane per rimuovere la McLaren di Ricciardo ferma all’ingresso della corsia box. Lewis non ha così potuto sfruttare l’occasione per dimezzare il tempo del pit-stop e ha tagliato il traguardo solamente decimo.

La Top 10. Sesto posto per Esteban Ocon, oggi autore di un duello rusticano con il suo compagno di squadra Fernando Alonso, costretto però al ritiro nel corso della gara. Weekend agrodolce per la McLaren, ancora alle prese con una vettura lontana dai primi. Un problema tecnico sulla MCL36 ha costretto Daniel Ricciardo al ritiro, ma Lando Norris ha sfruttato le occasioni che gli si sono presentate ed è riuscito a conquistare i primi punti stagionali, tagliando il traguardo in settima posizione. Inizio in salita anche per la Scuderia AlphaTauri, con Yuki Tsunoda che si è dovuto ritirare prima ancora di schierarsi sulla griglia di partenza per un problema al motore. Pierre Gasly, suo compagno di squadra, è però riuscito a chiudere in Top 10 e ha conquistato l’ottavo posto finale, precedendo la Haas di Kevin Magnussen.

Le classifiche. Charles Leclerc è ancora leader della classifica piloti con 45 punti, seguito da Carlos Sainz che di punti ne ha 33. Dopo lo zero della gara inaugurale, Max Verstappen sale al terzo posto in campionato grazie ai 25 punti della vittoria odierna. La Ferrari è leader della classifica costruttori con 78 punti, seguita dalla Mercedes a quota 38 e poi la Red Bull, a quota 37.

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