F.1, GP Azerbaijan – Leclerc il più veloce in un venerdì difficile
Charles Leclerc ha chiuso in testa la prima giornata di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaijan, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1. Il monegasco della Ferrari ha avuto un venerdì difficile: è andato a muro nella prima sessione e ha perso buona parte della seconda a causa di un problema con la scatola dello sterzo. Una volta tornato in azione, è riuscito a completare venti giri, il più veloce dei quali in 1:43.484, più rapido della Red Bull di Sergio Perez di appena 6 millesimi di secondo. Terzo tempo per la Mercedes di Lewis Hamilton, con un gap di soli 66 millesimi dal leader.
Classifica criptica. Tirare delle conclusioni sui valori in pista al termine di questo venerdì è assai difficile, soprattutto per le condizioni del tracciato azero. Rispetto agli anni passati, l’asfalto sembra avere meno aderenza, tanto da aver rallentato molto le vetture e creato una serie di errori che non hanno risparmiato praticamente nessuno. Vero è che Charles è reduce da tre pole position consecutive a Baku, ma è altrettanto vero che il monegasco non si è lasciato andare a facili entusiasmi e ha spiegato di non farsi aspettative. Alla vigilia di questa giornata, Charles ha anche detto: “Non siamo ancora allo stesso livello di McLaren e Red Bull, per poter lottare ci serve migliorare ancora”. Difficile fare delle valutazioni anche in casa Red Bull, perché Max Verstappen ha chiuso la giornata a mezzo secondo da Perez ed è anche finito lungo in una curva, rischiando di sbattere, dopo esser stato abbagliato dal sole. A nulla è servito l’aver indossato una visiera più scura, perché Max non è riuscito a mettere insieme un giro veramente rappresentativo delle sue prestazioni.
Programmi diversi in McLaren. A rendere ancora più complicate le previsioni è il lavoro svolto dal team di Woking che ha impostato un lavoro differente rispetto alle altre squadre, tanto che Lando Norris non è andato oltre la diciassettesima posizione, mentre Oscar Piastri è quinto. La MCL38 resta da tenere d’occhio, soprattutto alla luce di quel mini long-run di Piastri nel quale è stato davvero costante.
Un occhio ai rookie. Oliver Bearman sostituisce in questa gara lo squalificato Kevin Magnussen: il giovane rampollo della Ferrari Driver Academy – che il prossimo anno correrà a tempo pieno con la Haas – ha dimostrato anche oggi un buon passo e ha chiuso con il decimo tempo assoluto a una manciata di millesimi dal compagno di squadra, il veterano Hulkenberg. Inizio di weekend più complicato per l’argentino Franco Colapinto che, dopo il crash di questa mattina, ha avuto una seconda sessione più consistente e si è classificato quattordicesimo, a soli 12 millesimi dal compagno di squadra Albon.