F.1, GP Bahrain – Piastri domina, Ferrari ancora giù dal podio

Oscar Piastri conquista il Gran Premio del Bahrain, firmando così la sua seconda vittoria stagionale dopo una gara solida e ben costruita dal primo all’ultimo giro. L’australiano, al suo cinquantesimo GP in Formula 1, ha portato la McLaren al successo per la prima volta sul circuito di Sakhir dopo essere partito dalla pole. Ha mantenuto saldamente il comando in ogni fase della corsa, costruendo progressivamente il proprio margine, senza mai dare l’impressione di essere realmente sotto pressione.Il commento a caldo del vincitore. fantastico ottenere questo risultato qui. stato un weekend incredibile, è stato davvero bello. Non potrà mai ringraziare abbastanza il team per la macchina che ci hanno messo a disposizione, ha detto l’australiano al termine della corsa. Questo non è mai stato un circuito particolarmente favorevole per noi, quindi è bello, finalmente, portare a casa un risultato così.  L’unico potenziale elemento di disturbo è arrivato con l’ingresso della Safety Car, ma la sua ripartenza è stata impeccabile: Piastri ha ricominciato a girare su un ritmo insostenibile per gli inseguitori, fino a tagliare il traguardo con oltre 15 secondi di vantaggio. Avrei preferito evitare quella Safety Car, ma ero comunque piuttosto fiducioso. stato tutto abbastanza lineare. Non avevo alcuna intenzione di lasciarmela sfuggire questa vittoria, ha concluso.Ancora un podio per la Mercedes. Seconda posizione per George Russell, al termine di una gara dura per l’inglese della Mercedes. Sembrava tutto sotto controllo, poi all’improvviso abbiamo avuto un problema al brake-by-wire: il pedale del freno andava a fondo, poi tornava su Un altro giro e Lando mi avrebbe superato, ha ammesso. Riguardo a Piastri, ha invece detto: Oscar correva a un altro livello oggi, quindi congratulazioni a lui e alla McLaren. Ma per quanto ci riguarda, quattro gare e tre podi su circuiti molto diversi tra loro: direi che è un buon bilancio.  Il post gara di Russell sarà però movimentato: è sotto investigazione per un uso irregolare del DRS, un problema nato a causa di un malfunzionamento della centralina. Abbiamo avuto ogni tipo di imprevisto, ha detto George. In un giro ho premuto il tasto della radio e si è aperto il DRS. Ho subito richiuso e rallentato, quindi non ne ho tratto alcun vantaggio.Norris, terzo in rimonta. Ha fatto una delle sue migliori partenze, ma ha vanificato un po’ tutto per essersi schierato poco più avanti rispetto alla sua piazzola: un’ingenuità che gli è costata una penalità di 5 secondi, scontata poi al primo pit-stop. L’inglese della McLaren ha saputo recuperare, seppur con qualche sbavatura, mettendo comunque una pezza a una situazione un po’ confusionaria. stata una gara difficile, ha ammesso Lando. Ho commesso troppi errori nei sorpassi e mi sono trovato spesso fuori posizione. Una gara un po’ caotica per me e mi spiace di non essere riuscito a portare a casa una doppietta per la McLaren. stata comunque una bella gara, quindi nessuna lamentela: bei sorpassi, tutto al limite come dovrebbe essere, quindi mi sono anche divertito. Cercherò di alzare il livello il prossimo weekend.Il resto della Top 10. Ancora giù dal podio le due Ferrari: Charles Leclerc ha provato a difendere la terza posizione ma ha dovuto cedere a Norris nelle fasi finali. Quinto Lewis Hamilton, in una gara regolare ma priva di particolari acuti. Max Verstappen ha limitato i danni con un sesto posto, in un fine settimana davvero complicato per la Red Bull: oltre alla mancanza di velocità, problemi in entrambe le soste ai box ne hanno compromesso le ambizioni. Settimo Pierre Gasly, che conquista i primi punti stagionali per la Alpine. Bene anche Esteban Ocon, ottavo grazie a una strategia d’attacco con pit anticipato. Primi punti in casacca Red Bull per il giapponese Yuki Tsunoda nono sotto la bandiera a scacchi – mentre Ollie Bearman mette le mani sull’ultimo punto a disposizione.Fuori dai punti. Andrea Kimi Antonelli ha chiuso undicesimo dopo una gara in cui è rimasto a lungo in zona punti. Seguono Albon (12), Hulkenberg (13), Hadjar (14) e Doohan (15), ancora a caccia del primo piazzamento utile in stagione. Gara difficile per Fernando Alonso, solo 16, mentre Lawson 17 è stato penalizzato per un contatto con Hulkenberg. Chiudono la classifica Stroll e Bortoleto. Ritirato Carlos Sainz, che ha danneggiato la sua Williams dopo un contatto con Tsunoda.La classifica completa del GP del Bahrain >>