F.1, GP Belgio – Doppietta Red Bull, Verstappen domina a Spa

Capolavoro di Max Verstappen al Gran Premio del Belgio: il campione del mondo in carica ha rimontato dalla quattordicesima alla prima posizione, mantenendo poi la leadership fin sotto la bandiera a scacchi. L’olandese mette così le mani sulla ventinovesima vittoria in carriera e s’invola prepotentemente verso il suo secondo titolo. Bottino pieno per la Red Bull Racing grazie al secondo posto di Sergio Perez con il messicano che si è lasciato alle spalle la Ferrari di Carlos Sainz.

Dominatore assoluto. Partire dalle retrovie e arrivare a podio non è mai semplice. Ma partire quattordicesimo e raggiungere la testa della corsa in appena dodici giri di cui tre in regime di Safety Car lascia intendere perfettamente la forza devastante di Max Verstappen a Spa-Francorchamps. “Il primo giro è stato frenetico”, ha detto Max. “Succedeva di tutto e ho cercato di rimanere fuori dai guai. Poi la macchina sembrava andare sui binari e siamo riusciti a gestire bene le gomme, per questo abbiamo rimontato. Questo è stato un fine settimana splendido che non potevo neanche immaginare. Adesso arriva Zandvoort, vedremo come andrà. Per adesso voglio godermi questo momento”.

Prestazione opaca per la Ferrari. Niente da fare per il Cavallino Rampante: Carlos Sainz è partito dalla pole e ha spinto al massimo ma, come ha ammesso lo stesso pilota spagnolo, il passo semplicemente non c’era. La F1-75 è stata molto più lenta della Red Bull e, soprattutto, non è stata molto più veloce della Mercedes che ora si è agganciata nella lotta per il secondo posto nel campionato costruttori. Il podio di Carlos è una magra consolazione che non può bastare a un team che, fino a qualche mese fa, era in lotta per il campionato. Anche per l’altra Rossa di Maranello la gara è stata tutta in salita: Leclerc si era messo in scia a Verstappen per tentare la rimonta ma una visiera a strappo finita nella presa d’aria di un freno lo ha costretto a rientrare ai box e ripartire in fondo al gruppo, perdendo tempo prezioso. Sul finale, poi, il muretto box ha deciso di richiamare ai box Leclerc per cambiare gomme e provare a conquistare il punto aggiuntivo del giro veloce: peccato che il monegasco abbia dovuto lottare con Alonso, arrivato di gran carriera. Alla fine, pur avendo tagliato il traguardo in quinta posizione, è arrivata una penalità di 5 secondi nei suoi confronti per aver superato il limite di velocità in pit-lane. Risultato? Arretrato in sesta posizione e davanti a Ocon per un soffio.

Mercedes minacciosa. Oggi è sicuramente mancato Lewis Hamilton, fuori dopo qualche curva dopo un contatto ruota contro ruota con la Alpine di Fernando Alonso che lo ha portato al ritiro. Non l’ho visto, gli chiedo scusa, ha detto il sette volte campione del mondo al ring delle interviste, prendendosi la colpa dell’incidente. Dall’altra parte del box, però, George Russell non delude le aspettative e porta a casa un altro quarto posto che conferma la sua grande costanza. E con un distacco sempre più piccolo in classifica costruttori, per la Mercedes il secondo posto tra i costruttori è un obiettivo del tutto realistico.

Così in Top 10. A Spa-Francorchamps abbiamo assistito al solito show firmato Fernando Alonso: partito a razzo allo spegnimento del semaforo, lo spagnolo ha piazzato la sua Alpine in seconda posizione. Peccato per quel contatto con Hamilton a Les Combes che gli ha fatto perdere terreno. Il due volte iridato ha lottato con il coltello tra i denti e, alla fine, ha tagliato il traguardo in sesta posizione ed è poi stato promosso a quinto per via della penalità inflitta a Leclerc. Settima posizione per Esteban Ocon con la seconda Alpine in pista mentre Sebastian Vettel festeggia il suo ritorno a punti dopo una bella gara al volante della sua Aston Martin AMR22. Dopo molte gare a secco, torna in zona punti anche la Scuderia AlphaTauri, grazie a una bella gara di Pierre Gasly: due punti che fanno morale per il team di Faenza, considerando che sia il francese che il compagno Tsunoda sono stati costretti a partire dalla pit-lane a causa di un problema tecnico, poco prima del via. Alex Albon conquista l’ultimo punto a disposizione oggi portando la sua Williams in decima posizione al traguardo, ciliegina sulla torta di un weekend da incorniciare per il pilota thailandese.

I risultati completi della gara a Spa-Francorchamps >>