F.1, GP Canada – Trionfo di Verstappen, tonfo delle Ferrari
Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Canada, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1, mettendo in bacheca il suo sessantesimo successo in carriera. Ha vinto chi ha sbagliato meno degli altri in condizioni miste, perché lungo i settanta giri di gara è successo un po’ di tutto e il meteo è stato piuttosto imprevedibile: “Una gara piuttosto folle”, ha detto Max una volta sceso dalla vettura. “E’ successo di tutto e abbiamo dovuto fare le nostre scelte con molta attenzione. La Safety Car ci ha dato un vantaggio, ma abbiamo anche gestito bene i distacchi. Gare così sono quelle di cui hai bisogno ogni tanto, è stato molto divertente”.
Red Bull (quasi) perfetta. Una vittoria sudata per Max e per la Red Bull, che non ha sbagliato un colpo con la strategia. E non è una coincidenza se a ritirare il trofeo dei costruttori sul podio sia andato proprio un rappresentante del gruppo di strateghi. L’unico neo di questo fine settimana è stato Sergio Perez, fresco di rinnovo contrattuale con il team di Milton Keynes. Partito dalle retrovie, il messicano è andato a sbattere quando mancavano ormai pochi giri alla fine. Ha riportato lentamente la vettura ai box, ma rischia una penalità per la prossima gara perché ha guidato la sua auto in condizioni non sicure, con l’ala posteriore penzolante e disseminando qualche detrito lungo la pista.
Ancora un podio per Norris. McLaren protagonista di questa gara, con Lando Norris che per un po’ ha anche accarezzato l’idea di bissare il successo di Miami, salvo poi perdere l’occasione proprio per l’ingresso della vettura di sicurezza. “La Safety Car mi aveva aiutato a Miami e qui ho restituito un po’ di quello che mi era stato dato: è stato un vero caso, una gara movimentata. A essere sincero, penso di aver fatto una buona gara dall’inizio alla fine. Queste condizioni sono davvero stressanti da vivere al volante, ma al tempo stesso divertenti. Le cose si erano messe bene, ma Max ha fatto un lavoro eccezionale e ha vinto la corsa”.
Terzo posto per Russell. Una gara complicata quella di George Russell che, al netto di qualche errore di troppo, chiude comunque con un piazzamento a podio conquistato dopo una lotta coriacea sul finale, prima contro Piastri e poi contro il suo stesso compagno di squadra Hamilton. “Onestamente, credo che questa sia un po’ un’occasione persa: all’inizio avevamo un buon ritmo, ma poi ci siamo spinti al limite commettendo qualche errore. Comunque, tornare a lottare per la vittoria è una bella sensazione. Guardo agli aspetti positivi di questo evento, la pole e il podio. La lotta con Oscar e Lewis? Penso sia stata dura, ma corretta”.
Ferrari, dalle stelle alle stalle. Dopo la vittoria di Monaco, il team del Cavallino era carico e le dichiarazioni alla vigilia del weekend erano più che bellicose. Peccato che poi la SF-24 non sia mai stata della partita per una carenza cronica di grip che ha costretto sia Leclerc che Sainz a girare in mezzo al gruppo, ben lontani dai primi. Come se non bastasse, Charles ha avuto un problema di natura elettrica con la power unit che gli faceva perdere ancora più tempo e, una volta che la gara era compromessa, il team ha deciso di ritirare la macchina. Neanche Sainz ha visto la bandiera a scacchi: lo spagnolo ha perso la vettura ed è stato colpito dalla Williams di Albon.
Aston Martin, Alpine e RB a punti. L’Aston Martin aveva mostrato un gran passo il venerdì e sembrava in grado di giocarsi un piazzamento importante, ma le cose in gare non sono andate propriamente come pensava il team di Silverstone. Tuttavia, Fernando Alonso e Lance Stroll hanno tagliato il traguardo rispettivamente in sesta e settima posizione; ottavo posto per Daniel Ricciardo che regala altri quattro punti alla Visa Cash App RB. La squadra di Faenza stava giocandosi la Top 10 anche con Tsunoda, ma il giapponese ha commesso un errore e ha gettato tutto alle ortiche quando mancavano solamente quattro giri alla fine. Ne hanno così approfittato in casa Alpine: per i francesi, doppio piazzamento in zona punti con Gasly nono e Ocon decimo.
Le classifiche. Max Verstappen torna ad allungare in classifica ed è leader con 194 punti contro i 138 di Leclerc e i 131 di Norris. Il doppio ritiro di oggi fa perdere terreno alla Ferrari nella classifica costruttori a favore di Red Bull e McLaren, ma le posizioni rimangono invariate per il momento. Il team di Milton Keynes guida la classifica con 301 punti contro i 252 del Cavallino. Si avvicina la McLaren, che è ora a quota 212. Prossimo appuntamento con la Formula 1 in Europa, tra due settimane, per il Gran Premio di Spagna a Barcellona.