F.1, GP del Canada – Libere 2: Alonso al top prima della pioggia

Ne avevamo parlato nella consueta anteprima del Gran Premio: il meteo sarà il vero protagonista del weekend in Canada e le prove libere del venerdì ne sono state la prima testimonianza. Prima delle prove libere 1 è arrivata una violenta grandinata, poi nella seconda sessione una leggera pioggia ha reso il lavoro complicato per tutti. La classifica dei tempi – per niente rappresentativa dei veri valori in pista – ci racconta comunque di Fernando Alonso in testa con quattro decimi di vantaggio sulla Mercedes di Russell e 6 decimi dall’altra AMR24 del compagno di squadra Stroll. Ma la sessione è stata un continuo alternarsi di leggera pioggia e asfalto quasi tendente all’asciutto a tratti che ha permesso ai piloti di effettuare qualche giro con le slick, non senza problemi.

Allarme nei box di Verstappen. Sotto il profilo prestazionale c’è davvero ben poco da dire, mentre ci sono diversi aspetti interessanti di cui parlare. Primo tra tutti, il problema tecnico che ha fermato la Red Bull Racing di Max Verstappen. L’olandese ha fatto pochi passaggi e ha chiuso diciottesimo in classifica, tornando ai box con del fumo che usciva dalla sua vettura e una eloquente puzza di bruciato proveniente dalla zona delle batterie. A fine sessione, è stato lo stesso Christian Horner a confermare che la vettura aveva avuto un problema con il sistema di recupero dell’energia, ma che la power unit non aveva avuto problemi. Il weekend canadese per il campione del mondo in carica, comunque, inizia in salita. L’unica consolazione è che, comunque, la sessione non è stata produttiva per nessuno e, di conseguenza, le PL3 di domani saranno cruciali per capire qualcosa in più da queste vetture. Occhio però al meteo, che non sembra essere più clemente rispetto a oggi.

Episodio curioso in casa Ferrari. Charles Leclerc è stato convocato dai commissari per aver montato le gomme intermedie, a inizio sessione, quando questa non era ancora stata dichiarata bagnata dalla direzione gara. Tuttavia, gli altri piloti che erano scesi in pista lamentavano che l’asfalto fosse già troppo bagnato per le slick e la direzione gara è intervenuta solo cinque minuti dopo l’inizio della sessione. Vedremo come andrà a finire, ma è probabile che la squadra rischi una sanzione pecuniaria e nulla di più.

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