F.1, GP Gran Bretagna – Ferrari in pole, è la prima di Carlos Sainz

Ancora una pole position per la Ferrari al Gran Premio di Gran Bretagna. Questa volta davanti a tutti c’è Carlos Sainz, autore del giro più veloce con un tempo di 1:40.983. Lo spagnolo ha preceduto per meno di un decimo il campione del mondo in carica, Max Verstappen. Alle loro spalle i rispettivi compagni di squadra, con Charles Leclerc terzo e Sergio Perez quarto.

Finale mozzafiato. Le ultime fasi della qualifica sono state piuttosto concitate, complice l’asfalto bagnato e il rischio dell’arrivo di ulteriore pioggia. Proprio negli ultimi istanti utili per fare il tempo, Charles Leclerc è andato in testacoda all’uscita dell’Hangar Straight ma si è poi rimesso subito in pista. In quel frangente è stata esposta la bandiera gialla, proprio mentre Verstappen affrontava quel tratto ed è quindi stato costretto ad alzare il piede. Un episodio che ha certamente contribuito a rendere più semplice la vita a Sainz che si è così ritrovato a sorpresa in pole position, la prima della sua carriera, arrivata dopo 150 Gran Premi.

Deluse le Frecce d’Argento. La Mercedes ha fatto un passo avanti, ma in qualifica ha pagato un po’ la posizione in pista con Hamilton e Russell che non sono riusciti ad andare oltre la quinta e l’ottava posizione. La W13 aveva dimostrato un potenziale ben diverso da quello mostrato sotto la pioggia, ma le cose potrebbero cambiare domani, quando ci si aspetta una gara sull’asciutto.

La sfida a centro gruppo. McLaren e Alpine sono riuscite a dare uno strappo rispetto alle prove libere, almeno con Lando Norris e Fernando Alonso. L’inglese del team di Woking ha conquistato il sesto posto, mentre il suo compagno Ricciardo è addirittura quattordicesimo. Stessa sorte per il team di Enstone, che ha visto Alonso in settima posizione, mentre Ocon è quindicesimo. A chiudere la top ten ci pensano Guanyu Zhou con l’Alfa Romeo e Nicholas Latifi con la Williams. Il canadese è riuscito a conquistare a sorpresa l’ingresso in Q3, nonostante la sua FW44 non disponesse degli aggiornamenti aerodinamici che erano invece montati sulla macchina del compagno di squadra Albon.

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