F.1, GP Gran Bretagna – Libere 2, la McLaren detta il passo a Silverstone
Zak Brown non ha usato mezzi termini alla vigilia del weekend: siamo a Silverstone per vincere. E le due McLaren, al termine della seconda sessione di prove libere, si sono ritrovate davanti a tutti. Lando Norris ha fermato il cronometro sull’1:26.549, precedendo di tre decimi il compagno di squadra sull’altra MCL38. Terzo tempo per Sergio Perez, apparso molto più a suo agio in queste prime sessioni con la RB20. Quarto tempo straordinario per Nico Hulkenberg, che porta la sua Haas davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e alla Mercedes di Lewis Hamilton.
McLaren sugli scudi. Alla fine delle due ore di prove di oggi, disputate sorprendentemente sull’asciutto a parte gli ultimi dieci minuti di PL2 possiamo affermare con ragionevole certezza che la McLaren ha dimostrato di avere una macchina veloce e due piloti affamati. Lando e Oscar sembrano avere tutte le carte in regola per potersi giocare la vittoria in questo fine settimana, anche se Max Verstappen parte con il favore del pronostico. Ma la MCL38 ha portato a Silverstone una vettura molto più equilibrata, perché ha lavorato bene in factory: la vettura è stata ulteriormente ottimizzata nell’aerodinamica e su questa pista la cosa sta pagando. Anche la gestione delle gomme, alla fine dei long run, sembrava perfetta e lascia ben sperare a Woking. La lotta è tra le Red Bull e le McLaren, salvo pioggia. Il meteo per oggi è stato clemente, mentre la pioggia intensa che si aspettava oggi pare arriverà quasi certamente domani e, potete scommetterci, complicherà parecchio le cose.
Ferrari al bivio. La Rossa ha valutato due configurazioni diverse in queste prove libere e toccherà ai piloti, Charles e Carlos, a dare un feedback ai propri ingegneri e decidere come proseguire il weekend. La SF-24 di Leclerc sembrava muoversi molto di più rispetto a quella di Sainz e in un paio di occasioni ha perso il retrotreno, rischiando di girarsi. Sarà fondamentale il briefing che si terrà a breve e il lavoro al simulatore che partirà subito dopo, nel tentativo di trovare il bandolo della matassa. Anche in casa Red Bull si è provato con due configurazioni diverse, perché Max Verstappen – che ha chiuso oggi con il settimo tempo – ha utilizzato un nuovo fondo che ha lo scopo di aumentare la portata d’aria e dare più carico alla sua RB20.