F.1, GP Gran Bretagna – Mercedes in prima fila, pole di Russell
Una giornata indimenticabile per il pubblico inglese, con tre britannici nelle prime tre posizioni delle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna. La Mercedes monopolizza la prima fila dello schieramento, con George Russell in pole position a Silverstone, davanti a Lewis Hamilton.
Mercedes sugli scudi. Dopo la vittoria della scorsa settimana in Austria, George Russell ha conquistato la sua terza pole della carriera, segnando anche l’ottantaduesima prima fila nella storia della Mercedes. “Che sensazione fantastica” ha detto George. “All’inizio di quest’anno non credo che avremmo potuto neppure sognare di fare una pole qui. Prima fila per me e per Lewis, con Lando in P3, semplicemente grandioso. Il merito è anche di tutti questi tifosi che ci danno un’energia pazzesca”. Lewis Hamilton gli ha fatto eco, dicendo: “Congratulazioni a George, che ha fatto un ottimo lavoro. Non ci aspettavamo di essere in prima fila questo weekend, ma la macchina è fantastica. Grande risultato per noi”.
P3 per Norris. Lando è stato velocissimo per l’intero fine settimana, ma in Q3 non è riuscito a fare un lavoro migliore delle due Mercedes. Partirà domani dalla terza piazzola, proprio davanti alla Red Bull di Max Verstappen. “Deluso? No, sono contento della P3, con tre britannici nelle prime tre posizioni, è davvero una cosa bella. George e Lewis hanno fatto un ottimo lavoro, con dei bei giri. Io ho fatto un piccolo errore alla fine, ma la P3 è comunque buona. Domani può succedere di tutto, forse pioverà. Sicuramente sarà una bella gara”.
Red Bull claudicante. Per Max Verstappen è stata una sessione particolarmente complicata e il quarto posto è il meglio che l’olandese è riuscito a tirare fuori al termine di questa sessione. A complicare le cose è stato un errore a Copse in Q1 che l’ha portato sulla ghiaia, danneggiando il fondo della vettura. Poco prima, in quella stessa curva, poco prima si era girato il compagno di squadra durante un giro di riscaldamento. Entrambi sono stati traditi dall’asfalto umido, ma Max è riuscito comunque a limitare i danni. Christian Horner, team principal della Red Bull, ha detto: I danni di quell’uscita sono quantificabili in tre decimi al giro e il suo ultimo giro è stato eccezionale. Un gran bel giro da parte sua, nonostante il carico più basso. In condizioni normali, sarebbe stato vicino alla pole. Checo? Domani deve fare punti, anche se sarà difficile partendo dal fondo.
Momento duro per la Ferrari. Gli aggiornamenti non hanno funzionato e, dopo aver fatto delle prove comparative nelle prove libere, si è deciso di fare un passo indietro e usare la vecchia configurazione per il resto del weekend. Carlos Sainz non è andato oltre il settimo tempo, ma è andata anche peggio a Charles Leclerc che è stato eliminato in Q1. Siamo tornati alla vecchia configurazione e mi serviva del tempo per ottimizzare la macchina un po’ di più. Non è una scusa, perché il tema principale è che non abbiamo avuto il passo. Il bouncing della vettura era la limitazione più grande. Vedremo più avanti. Il team principal Vasseur ha ridimensionato, dicendo: Non sono certo che il bouncing sia la spiegazione del brutto risultato di oggi. In Q2 c’erano nove macchine in un decimo e nel complesso non siamo riusciti a mettere tutto insieme.