F.1, GP Gran Bretagna – Prima vittoria in carriera per Carlos Sainz

Dopo 150 Gran Premi disputati, arriva la prima vittoria in Formula 1 di Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari, dopo la pole di ieri, ha lottato con il coltello tra i denti in una gara particolarmente movimentata che ha regalato colpi di scena a raffica e alla fine ha conquistato la vittoria del GP di Gran Bretagna. Seconda posizione per Sergio Perez: il messicano della Red Bull Racing ha giocato il jolly della Safety Car sul finale e ha messo in scena una clamorosa rimonta che lo ha portato sul podio, dopo aver passato l’intera corsa nelle retrovie. Terzo, sul gradino più basso del podio, Lewis Hamilton: il sette volte iridato è stato uno dei pretendenti alla vittoria finale e ha riservato ai suoi tifosi sulle tribune uno spettacolo che è valso il costo del biglietto.

Sainz al settimo cielo. “Prima vittoria, dopo 150 gare, con la Ferrari e a Silverstone: non potevo chiedere di più”. A dirlo è proprio Carlos Sainz che è pronto a celebrare il suo primo successo in carriera dopo aver conquistato ieri la prima pole position. “Non so cosa dire, è fantastico. Questa è una giornata speciale che non dimenticherò mai. Non è stato semplice oggi. Ho faticato parecchio con il bilanciamento, soprattutto con le medie. La Safety Car finale mi ha consentito di tornare in testa e siamo riusciti a vincere”.

Leclerc il grande deluso. Solamente quarto Charles Leclerc, visibilmente irritato e frustrato dalla scelta di non cambiare gomme in regime di safety car, diventando così facile preda degli avversari alle sue spalle. Una volta resosi conto di aver perso l’occasione di vincere, Charles ha messo in piedi una difesa che entra di diritto tra le più belle della Formula 1, arrivando addirittura a restituire un sorpasso a Hamilton sopravanzandolo all’esterno della Copse. Il monegasco della Ferrari ha dato il massimo e avrebbe voluto vincere per ricucire lo strappo da Verstappen, oggi alle prese con problemi alla vettura. Probabilmente è stata un’occasione persa.

Il resto della Top 10. Fernando Alonso si è unito alla lotta di testa nel finale ed è riuscito a conquistare comunque un buon quinto posto. Lo spagnolo si è lasciato alle spalle la McLaren di Lando Norris e la Red Bull di Max Verstappen. L’olandese, alle prese con una RB18 danneggiata nell’aerodinamica posteriore, ha preceduto in volata la Haas di Mick Schumacher. Per il tedesco figlio d’arte, questi sono i primi punti in Formula 1. Chiudono la Top 10 l’Aston Martin di Sebastian Vettel e l’altra Haas di Kevin Magnussen.

Caos al via. Pochi metri dopo il via, Pierre Gasly si è ritrovato a sandwich tra due vetture ed ha toccato la Mercedes di Russell che – a sua volta – è andata a finire contro la ruota posteriore destra dell’Alfa Romeo di Guanyu Zhou. La vettura del pilota cinese si è capottata, finendo rovinosamente la sua corsa oltre le protezioni della pista stessa, fermata dalla rete di protezione del pubblico. Nel marasma della prima curva, un altro incidente ha coinvolto la Williams di Alexander Albon, la Alpine di Esteban Ocon e l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. La gara è stata interrotta con la bandiera rossa e, proprio in quel momento, alcune persone erano riuscite a entrare in pista per una protesta di cui non si hanno dettagli. Sono intervenute immediatamente i commissari che hanno bloccato quel gruppetto, poi consegnato alle autorità locali.

Le classifiche. Max Verstappen mantiene agevolmente la leadership del campionato con 181 punti, con Sergio Perez a quota 147. Charles Leclerc è terzo con 138 punti e oggi rosicchia solo sei punti al suo diretto rivale per il Mondiale. La Red Bull Racing domina nel Mondiale Costruttori con 304 punti all’attivo, con la Ferrari seconda con 228 punti.

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