F.1, GP Monaco – Vittoria per Verstappen, Alonso e Ocon sul podio

Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Monaco, settimo round del Mondiale di Formula 1. L’olandese della Red Bull Racing ha preceduto sul traguardo l’Aston Martin di Fernando Alonso e la Alpine di Esteban Ocon. 

Una gara complicata. Se guardiamo solamente la classifica finale rispetto alla griglia di partenza, i primi tre sono partiti e arrivati nella stessa posizione. Ma la corsa è stata meno piatta e scontata di quello che ci si potesse aspettare. A Monaco sorpassare è quasi impossibile, ma l’arrivo della pioggia al cinquantesimo giro ha contribuito a svegliare gli appassionati sonnecchianti sul divano, mescolando un po’ le carte in pista. Le prime gocce d’acqua sono arrivate all’altezza della Loews, ma nessuno si aspettava uno scroscio d’acqua più forte che avrebbe da lì a poco bagnato l’intera pista. In un primo momento, quasi nessuno ha cambiato le gomme, affrontando quelle curve lente con le slick, guidando come sul ghiaccio. Lo stesso Verstappen è andato ad appoggiarsi un paio di volte contro le barriere, fortunatamente per lui senza causare danni alla RB19, portandola così per primo sotto la bandiera a scacchi. Un successo che gli permette di mettere in bacheca il trentanovesimo trofeo del vincitore.

Max allunga in classifica. Quarto successo su sei gare disputate per Verstappen, che non vede l’ora di andare in pista la prossima settimana a Barcellona per continuare questa scia positiva che potrebbe presto portarlo al terzo titolo iridato. Al termine di un weekend d’oro, Max ha così commentato la sua gara: “Per noi è stata una gara difficile. Noi siamo partiti con le medie e Alonso aveva le dure, così siamo stati costretti ad allungare lo stint per coprire Fernando. Guidare con tutto quel graining è stato complicato e poi è anche arrivata la pioggia e l’asfalto è diventato davvero scivoloso. In quelle condizioni ho toccato un paio di volte i muretti. Comunque, vincere a Monaco come abbiamo fatto oggi è fantastico”.

Ancora un podio per Alonso. Per Fernando arriva il quinto piazzamento a podio in sei gare disputate. Lo spagnolo della Aston Martin sta davvero dando lezioni di guida a molti dei suoi colleghi più giovani in primis al suo compagno di squadra – e prima di salire sul podio ha commentato dicendo: “Abbiamo fatto un lavoro fantastico. La gara è stata difficile, perché abbiamo scelto di giocarcela sulla lunga distanza partendo con le dure. Max ha guidato davvero bene e ha allungato il primo stint; quindi, non c’è mai stata una reale opportunità. Con la pioggia le cose si sono complicate e non era affatto semplice guidare in quelle condizioni. Sono rimasto sorpreso del fatto che non sia dovuta intervenire la Safety Car”.

Il resto della Top 10. Nel fine settimana in cui la Mercedes ha portato in pista una versione rinnovata della W14, porta a casa un doppio piazzamento a punti con Lewis Hamilton e George Russell, rispettivamente in quarta e quinta posizione. Ma difficile fare delle valutazioni della nuova vettura a Monaco: bisognerà aspettare la prossima settimana per vedere la bontà di questa evoluzione in una pista vera come quella di Barcellona. Stesso discorso vale per la Scuderia Ferrari che in Spagna porterà una nuova sospensione posteriore e un upgrade a livello aerodinamico. Oggi la Rossa è stata opaca: dopo tre posizioni di penalità per Leclerc rimediate ieri in qualifica, il monegasco non ha potuto fare un granché e anche la strategia non lo ha aiutato, passando sotto la bandiera a scacchi in sesta posizione con un minuto di ritardo dal leader. Non è andata meglio a Sainz, autore anche di un fuoripista per fortuna senza conseguenze quando è arrivata la pioggia, con lo spagnolo che è arrivato ottavo oggi, dietro alla Alpine di Gasly.  A punti anche le due McLaren, con Norris nono e Piastri decimo. Delusione per Yuki Tsunoda che, dopo aver lottato per la nona posizione fino alle fasi finali della corsa, ha avuto un problema ai freni che gli ha fatto perdere terreno.

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