F.1, GP Qatar – Verstappen vince davanti a Leclerc
Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Qatar, penultima prova del Mondiale di Formula 1 2024. L’olandese è scattato dalla seconda posizione, dopo aver perso la pole conquistata ieri a causa di una penalità curiosa inflittagli dalla direzione gara per aver ostacolato Russell durante un giro di lancio. Max non si è però perso d’animo ed è riuscito a fare un’ottima partenza, prendersi la leadership della gara e tenerla fino alla bandiera a scacchi. ” stata un’ottima gara, la macchina è migliorata tanto rispetto a venerdì. Io e Lando ci mettevamo pressione a vicenda e siamo stati vicini per l’intera corsa, è stato divertente. Era da un po’ che non eravamo così competitivi, sono molto contento di aver vinto qui. Adesso manca solo Abu Dhabi, speriamo di poter lottare di nuovo per la vittoria”.
Leclerc secondo. La Ferrari tiene ancora aperti i giochi iridati nella classifica costruttori e la prossima settimana sarà Abu Dhabi a decidere chi sarà il team campione di quest’anno. Charles Leclerc si è detto soddisfatto della sua gara di oggi e il secondo posto è forse il miglior risultato possibile oggi. “Sono molto contento”, ha detto il monegasco alle interviste post-gara. “Onestamente, avrei firmato subito per il secondo posto dopo un weekend come questo, su una pista così che non si adatta alle caratteristiche della nostra auto. La lotta con la McLaren andrà avanti fino ad Abu Dhabi. Peccato per quella foratura per Carlos. 21 punti da recuperare sono tanti, ma daremo il massimo”.
Piastri terzo, occasione mancata per la McLaren. Sul podio di Losail sale un amareggiato Oscar, mai realmente in lizza per la vittoria. Diversa la storia per il compagno di squadra Norris, protagonista di una gara compromessa dalla severità dei commissari: una penalità di stop-and-go di 10 secondi gli è stata inflitta per non aver rallentato sotto bandiera gialla. La causa del pericolo in pista? Uno specchietto perso dalla Williams di Albon, rimasto al centro del rettilineo principale e poi colpito da una Sauber. I detriti hanno provocato due forature, una per Sainz e l’altra per Hamilton, costringendo la direzione gara a schierare la Safety Car. Una leggerezza per Lando, che ha poi chiesto scusa al team per l’errore.
Il resto della Top 10. Il poleman George Russell non ha avuto lo stesso spunto mostrato ieri nella Sprint e l’inglese non è andato oltre il quarto posto. Alle sue spalle troviamo un coriaceo Pierre Gasly, che è riuscito a portare altri punti importanti alla Alpine nonostante gli attacchi di Carlos Sainz, che ha tagliato il traguardo alle sue spalle. Lo spagnolo della Ferrari si è dovuto accontentare del sesto posto, recuperando bene dopo una foratura iniziale, mentre il suo connazionale Fernando Alonso ha portato a casa punti per l’Aston Martin con il settimo posto. Zhou Guanyu ha segnato i tanto attesi primi punti stagionali per la Sauber, concludendo ottavo e guadagnandosi anche il titolo di Driver of the Day.
Fuori dai punti. I piloti RB, Yuki Tsunoda e Liam Lawson, hanno chiuso rispettivamente al 13 e 14 posto, seguiti da Alex Albon, ultimo classificato in 15 posizione per la Williams. Tra i cinque ritirati figura Nico Hulkenberg, che ha concluso la sua gara nella ghiaia dopo un testacoda con la Haas. Anche Sergio Perez ha dovuto abbandonare la competizione in seguito a un proprio testacoda alla guida della Red Bull. Lance Stroll è stato costretto al ritiro nelle prime fasi di gara, a causa dei danni riportati alla sua Aston Martin dopo un contatto con Albon al primo giro. Sfortunato epilogo anche per Franco Colapinto ed Esteban Ocon, la cui gara si è conclusa subito dopo un incidente alla prima curva con Hulkenberg.