F.1, GP Singapore – Perez vince a Marina Bay, nonostante la penalità
Sergio Perez ha vinto il Gran Premio di Singapore, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1. Per il messicano arriva così il secondo successo stagionale, in un weekend particolarmente complicato per il compagno di squadra Verstappen, solo settimo al traguardo. Sul podio anche le due Ferrari, con Charles Leclerc secondo davanti a Carlos Sainz.
Perez penalizzato. Dopo diverse ore dalla fine della gara, la direzione gara ha finalmente espresso il suo verdetto sul comportamento anomalo di Perez in regime di Safety Car, reo di aver rallentato troppo per ben due volte, senza rispettare lo spazio massimo tra la vettura di sicurezza e il leader. Per il messicano arriva una penalità di 5 secondi e una reprimenda che gli toglie due punti dalla superlicenza. Tuttavia, il risultato della gara rimane invariato e Perez mantiene la vittoria della gara al Marina Bay Circuit.
Così in Top 10. Una gara capolavoro per la McLaren che riesce a tagliare il traguardo di Singapore con Lando Norris quarto e Daniel Ricciardo quinto. Un doppio piazzamento a punti importante, impreziosita dalla grande rimonta dell’australiano: partito sedicesimo, è riuscito a sfruttare tutte le occasioni che gli si sono presentate e – grazie a una buona strategia – è risalito fino al quinto posto finale. Risultato positivo anche per entrambe le Aston Martin: Lance Stroll e Sebastian Vettel hanno recuperato diverse posizioni, riuscendo a tagliare il traguardo rispettivamente in sesta e ottava posizione. Tra i due, proprio sul finale, si è inserito Max Verstappen: il campione in carica ha dovuto affrontare una corsa in salita e ha pagato caro un errore in frenata che lo ha fatto uscire di strada, perdendo altro tempo prezioso dopo quello passato alle spalle di Alonso. Altro deluso eccellente è Lewis Hamilton: nonostante la partenza dalla terza posizione, ha faticato per tutta la gara ed è andato anche a sbattere, danneggiando fortunosamente solo l’ala anteriore della sua W13. Alla fine, in lotta con Vettel, ha fatto un ulteriore errore che lo ha fatto arretrare in nona posizione finale, davanti solo all’AlphaTauri di Pierre Gasly che agguanta l’ultimo punto a disposizione oggi.
Pietra miliare con finale amaro. Fernando Alonso oggi ha scritto un nuovo record della sua lunga carriera, prendendo parte al Gran Premio numero 350 in Formula 1. Peccato però per come è andata la gara, perché lo spagnolo è stato costretto al ritiro a causa della rottura del motore. Un destino che, qualche giro più tardi, è toccato anche al compagno di squadra Esteban Ocon segnando un doppio ritiro amaro per la Alpine.