F.1, GP Spagna – Verstappen in pole, Leclerc penultimo

Max Verstappen ha conquistato una facile pole position nel Gran Premio di Spagna. L’olandese della Red Bull ha completato un giro del circuito di Barcellona in 1:12.272, staccando di quattro decimi la Ferrari di Carlos Sainz, che partirà al suo fianco nella gara di casa. Colpo di reni di Lando Norris, autore del terzo posto in griglia di partenza domani con la sua McLaren: l’inglese ha preceduto di appena 24 millesimi la Alpine di Pierre Gasly, che si schiererà accanto a lui in seconda fila.

Le parole del poleman. Per Max Verstapppen arriva la pole numero 24 in carriera, commentata così dal pilota olandese: “All’inizio la sessione è stata difficile, perché aveva piovuto e la pista era ancora umida. Ma poi si è asciugata e sembrava andare sui binari e guidarla è stato davvero fantastico!”. 

Una qualifica complicata. Non è arrivata la tanto temuta pioggia che aveva fatto capolino nell’ultima sessione di libere, ma per i piloti non sono mancate le difficoltà nella gestione delle temperature delle gomme, soprattutto nelle prime fasi, a causa di alcune chiazze di umido che hanno tradito tanti piloti. Il primo colpo di scena è arrivato proprio in Q1 con l’eliminazione di Charles Leclerc, lentissimo in pista, tanto da chiudere al diciannovesimo posto, davanti solo alla Williams di Logan Sargeant. Una sorte simile è toccata a Sergio Perez che non ha superato la tagliola della Q2, chiudendo undicesimo la sua qualifica odierna, davanti alla Mercedes di George Russell. L’inglese è stato anche autore di un contatto con il compagno di squadra Lewis Hamilton, dopo essersi evidentemente distratto per una Ferrari che stava andando in pista.

La Top 10. In casa McLaren c’è parecchia soddisfazione, sia per il terzo posto a sorpresa di Norris che per il decimo posto conquistato – un po’ più a fatica – da Oscar Piastri. Per la prima volta in questa stagione, Lance Stroll partirà davanti a Fernando Alonso: il canadese ha ottenuto il sesto tempo, mentre lo spagnolo ha chiuso nono, ben lontano da dove avrebbe voluto essere. Tra di loro, un po’ a sandwich, la Haas di Nico Hulkenberg.

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