F.1, GP Stati Uniti – 50esima vittoria in carriera per Verstappen

Max Verstappen ha vinto il Gran Premio degli Stati Uniti 2023, conquistando così la sua cinquantesima vittoria in Formula 1. Questa volta, però, il tre volte campione del mondo non ha avuto vita facile: partito dalla sesta posizione, ha dovuto gestire le gomme e il bilanciamento non perfetto in frenata che non gli ha permesso di dominare come nelle altre gare della stagione. Lewis Hamilton è riuscito a mettere pressione al rivale olandese, tagliando il traguardo in seconda posizione con due secondi di gap. Altro podio per la McLaren, grazie a Lando Norris, oggi comunque in grande spolvero e leader della prima parte della corsa.

Le parole dei primi tre. Non è stata una corsa semplice per il tre volte campione del mondo che ha così commentato la sua prestazione: “Ho sofferto tanto con i freni per tutta la gara, non avevo le stesse sensazioni di ieri. Questo ha reso tutto molto più difficile del solito, perché sul finale di gara le mie gomme erano andate. Sono fiero di aver raggiunto il traguardo della cinquantesima vittoria qui, ma continuerò a spingere per vincerne ancora”. Lewis Hamilton questa volta è stato più vicino del solito alla vetta e, tra gli applausi del pubblico americano ammirato, ha detto: “Prima di tutto congratulazioni alla Red Bull che ha dominato tutto l’anno, Max è stato incredibile. Oggi lo stavo prendendo e speravo di avere qualche in giro in più. Il team ha fatto un lavoro fantastico, tutti hanno lavorato tantissimo per portare un nuovo aggiornamento al fondo già qui. Dopo l’errore del Qatar è stato difficile per me e ho dovuto scavare dentro di me per dare qualcosa in più. Tornare a lottare qui davanti è davvero bello. Adoro gli Stati Uniti e non vedo l’ora di correre anche a Las Vegas”. Un altro podio per la McLaren, che rosicchia altri punti importanti alla Ferrari. “Nel primo stint ero in testa e ho potuto gestire abbastanza. Sapevamo che avremmo dovuto affrontare del degrado, ma abbiamo comunque tenuto un buon passo. Per vincere ci serve ancora qualcosina. Salire sul podio è comunque un risultato migliore di quanto ci aspettassimo alla vigilia di questa corsa, dunque sono contento”.

Rossa claudicante. La Ferrari lascia Austin con la sensazione di aver perso un’occasione, quantomeno di un podio. Partito (male) dalla pole position, Charles Leclerc ha subito ceduto la leadership alla McLaren e nel corso della competizione – complice una strategia a una sola sosta, che si è rivelata sbagliata – ha dovuto gestire ritmo e gomme per tagliare il traguardo solamente in sesta posizione. Gara più consistente di Carlos Sainz, che di soste ne ha fatte due, partito e arrivato quarto. Tra le due Ferrari, l’altra Red Bull, quella di Sergio Perez, molto più a suo agio rispetto a ieri.

Il resto della Top 10. George Russell non è stato particolarmente brillante questo weekend e non è andato oltre il settimo posto finale, portando la sua Mercedes davanti all’unica Alpine superstite, ossia quella di Pierre Gasly. Buona gara anche per Lance Stroll: partito dalla pit-lane per montare un nuovo fondo, il canadese ha portato la sua vettura fino al nono posto precedendo l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Il giapponese, decimo al traguardo, si è trovato nella giusta condizione per poter effettuare una sosta e montare le Soft per conquistare il giro più veloce in gara che gli vale un punto aggiuntivo.

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