F.1, GP Stati Uniti – Sprint Race: Verstappen vince, Sainz dà spettacolo

Max Verstappen è tornato: il tre volte campione del mondo della Red Bull Racing ha vinto la Sprint Race del GP degli Stati Uniti, mettendosi alle spalle con facilità tutti i suoi avversari. “Direi che non è andata male, è stato un po’ come i vecchi tempi!”, ha detto l’olandese volante. “Finalmente siamo tornati a correre normalmente, perché nelle scorse gare abbiamo sempre dovuto guardarci alle spalle, mentre ora abbiamo potuto fare la nostra gara”.

Gran recupero di Sainz. Alle spalle dell’olandese la lotta è stata serrata e il protagonista principale è stato Carlos Sainz, scatenato sulla sua SF-24. Lo spagnolo ha ingaggiato una lotta dura, ma leale, con il compagno di squadra Leclerc e ha avuto la meglio, liberandosi poi di Russell e – proprio alla fine – anche di Lando Norris. “Onestamente, mi sono divertito tanto. Abbiamo avuto il nostro bel da fare e sul finale stavo faticando con le gomme. Ma ho visto Lando in difficoltà e ho pensato che, se fossi riuscito a prendere il DRS, avrei potuto almeno finire in P2 e così è stato. Il nostro ritmo è stato buono e sicuramente incoraggiante in vista di domani”.

Terzo posto per Lando. Norris ha chiuso in terza posizione, vittima di una gestione del degrado gomme non proprio ottimale per la McLaren. Tuttavia, l’inglese ha finalmente fatto una partenza grandiosa e all’uscita della prima curva era già in seconda posizione. Non ha però avuto il passo per insidiare Verstappen e sul finale, complice un bloccaggio, si è fatto passare da Sainz. Si è difeso con il coltello tra i denti nel giro finale, incalzato da Leclerc, il quale ha anche rischiato di centrarlo in pieno in frenata alla curva 15. “Alla fine, sono soddisfatto per come è andata”, ha detto Lando. “Pensavo di poter mantenere la seconda posizione, ma le mie gomme anteriori erano già andate. Il finale è stato deludente, ma nel complesso è andata bene e ho preso punti”.

Una Sprint divertente. Abbiamo visto diverse battaglie ruota a ruota, come quella tra Tsunoda e Piastri – a centro gruppo – durata per parecchi giri. Alla festa non si è unita la Mercedes, crollata troppo presto rispetto agli avversari: Russell e Hamilton hanno chiuso rispettivamente in quinta e sesta posizione, davanti alle due Haas di Magnussen e Hulkenberg che rendono onore alla propria squadra nella gara di casa.

Qualifiche a mezzanotte. Il nostro sabato sera dedicato alla Formula 1 non è ancora terminato, perché adesso bisogna fare switch e concentrarci sul Gran Premio. Adesso le squadre potranno lavorare nuovamente sugli assetti in vista della sessione di qualifiche che partirà alla mezzanotte italiana (le 17 di Austin).

I risultati della gara Sprint ad Austin >>