F.1, GP Turchia – Bottas vince davanti alle due Red Bull

Valtteri Bottas ha vinto il Gran Premio di Turchia, sedicesima prova del Mondiale di Formula 1. Il finlandese della Mercedes è riuscito a capitalizzare la pole position ereditata dopo la penalità di Hamilton, gestendo magistralmente le complicate condizioni di pista. Max Verstappen può sorridere, nonostante il secondo posto di oggi: l’olandese ha gestito la corsa senza prendersi troppi rischi e, grazie al risultato odierno, è tornato in testa al Mondiale. Doppio piazzamento a podio per la Red Bull Racing, con Sergio Perez terzo sotto la bandiera a scacchi. 

Le parole dei protagonisti. Sorridente, Valtteri Bottas, dopo un vero e proprio dominio. Non tanto per i distacchi sugli avversari, quanto per la freddezza con cui ha gestito tutto. “Probabilmente è stata una delle migliori gare della mia carriera. L’unica sbavatura è stata alla prima curva, quando sono scivolato un po’, ma poi ho avuto tutto sotto controllo. La macchina era molto forte questo fine settimana. Fare la strategia giusta non era affatto semplice. Mi sono meritato questa vittoria”. Max Verstappen ha corso da ragioniere oggi, senza forzare troppo la mano: “Non è stato affatto semplice e la pista era molto scivolosa. Per l’intera gara abbiamo dovuto gestire le gomme e non abbiamo mai potuto spingere davvero. Valtteri aveva semplicemente un passo migliore. Sono contento di aver tenuto la posizione. Dobbiamo spingere e continuare a migliorare, finora la stagione è andata bene, ma sono sicuro che da Austin la lotta con la Mercedes sarà molto serrata”. A podio Sergio Perez, che aiuta la Red Bull Racing a rosicchiare qualche punto alla Mercedes in classifica costruttori. “Devo dire che è stata una gara intensa. Nel primo stint ho battagliato sia con Lewis che con Charles. Questa è la classica gara in cui serviva pazienza, spingere nei momenti giusti e poi gestire le gomme. Sono felice per questo terzo posto”.

Hamilton quinto e arrabbiato. Non è stata certo una gara semplice, in condizioni di pista umida che si asciugava lentamente. I giri finali hanno un po’ cambiato il volto della corsa, al di là delle prime due posizioni. Hamilton è stato quello che ha forse perso di più, poiché il pit-stop finale – effettuato contro la volontà del pilota – ha portato l’inglese a rientrare solamente in quinta posizione, perdendo la posizione su Perez e Leclerc. Nelle comunicazioni radio, Lewis era stizzito contro il suo team per la decisione di effettuare il pit-stop e ha lasciato Istanbul con otto punti persi in totale nei confronti del suo diretto rivale per il campionato. Adesso, Verstappen è leader con 6 punti di vantaggio su Hamilton, a sei gare dalla fine.

Ferrari sugli scudi. Nessun facile entusiasmo per il Cavallino Rampante, ma i dieci punti recuperati oggi alla McLaren fanno ben sperare per lo sprint finale e la relativa lotta per il terzo posto costruttori. Charles Leclerc oggi ha provato l’azzardo di fare tutta la gara con lo stesso set di gomme, ma alla fine non ha pagato, perdendo anche il podio nei confronti della Red Bull di Perez. Mattia Binotto ha commentato dicendo: C’è un po’ di amarezza, perché comunque ci credevamo, per questo ci abbiamo provato. Penso sia stata una mossa coraggiosa, perché il rischio era perdere il podio, cosa che poi è successo, ma poteva essere un’occasione ghiotta. Sono contento per la gara di Charles e per la rimonta di Carlos: peccato per il pit-stop, perché altrimenti avrebbe potuto puntare più in alto. Dobbiamo essere realisti: ci siamo avvicinati ai nostri rivali, ma loro rimangono davanti. Ma questo ci permette di lottare e fare delle belle gare.

I risultati completi del GP della Turchia a Istanbul