Fast X – Alfa Romeo, Dodge, DeLorean, Lamborghini, Pagani: le “bombe” di Dom Toretto e soci

Arriva nelle sale Fast X, il decimo capitolo della saga di Fast & Furious, al cinema dal 18 maggio. La scorsa settimana, in occasione della passerella romana del cast, abbiamo avuto l’occasione di assistere alla proiezione per la stampa della pellicola, che conferma la formula “esagerata” – ma vincente – degli ultimi film della serie: un lungo elenco di star di Hollywood tra i protagonisti, un trama che porta i personaggi a viaggiare da una parte all’altra del mondo (Roma, Los Angeles, Rio de Janeiro e Londra, solo per citare alcune città) e tante scene di azione, sempre iperboliche, con auto sportive e altri mezzi. Questa volta, il leader Dom Toretto – come sempre interpretato da Vin Diesel – e la sua squadra (la “famiglia”) sono alle prese con una nuova minaccia: si tratta di Dante Reyes, che ha il volto di Jason Momoa. Dante è il figlio del boss della droga brasiliano Hernan Reyes, eliminato da Dom e i suoi in “Fast Five”, motivo per cui medita vendetta da ben 12 anni.

Intramontabile. Com’è facile intuire, eravamo in sala per le numerose auto di questo decimo capitolo, che si conferma ricco di sportive, a cominciare dalla Dodge Charger: soprattutto nelle forme d’antan, è la vettura più iconica della saga, assieme alla Toyota Supra di Brian O’Conner (il compianto Paul Walker). In questo Fast X è addirittura presente in diverse declinazioni, come è possibile constatare anche dai vari trailer, e tutte legate al leader Toretto. Due di queste adottano lo storico V8 Hemi di Detroit con il suo inconfondibile sound: parliamo di una custom R/T del 1970 e di una moderna SRT Hellcat. Tale motore darà il suo addio ai listini in questo 2023, così come la stessa Charger a benzina, in attesa della sua nuova generazione elettrica. Ed è proprio quest’ultima – o meglio la concept che ne anticipa le forme, la Daytona SRT – l’altra Charger della pellicola, quasi a voler sottolineare presente, passato e futuro della celebre muscle car americana.

Ali di gabbiano. Altra vettura futuristica di questo decimo capitolo, diretto dal regista Louis Leterrier, è la DeLorean Alpha5, l’auto di Cipher, interpretata da Charlize Theron, una delle quattro attrici premio Oscar del cast (le altre sono Rita Moreno, Helen Mirren e Brie Larson). L’erede della DMC-12 di Ritorno al futuro sarà prodotta qui in Italia dall’Italdesign in soli 88 esemplari, tanti come le miglia necessarie per effettuare i viaggi nel tempo nella storica saga diretta da Robert Zemeckis. Al pari del modello da cui trae ispirazione, questo veicolo è dotato di portiere ad ali di gabbiano, ma al posto del celebre V6 PRV trova spazio anche qui un powertrain al 100% elettrico, capace di far scattare l’auto, secondo la Casa, da 0 a 60 miglia orarie (96,56 km/h) in 2,99 secondi.

Le italiane. Ma torniamo alle auto endotermiche, concentrandoci sui modelli della nostra Penisola, di cui l’esemplare più prezioso è rappresentato dalla Pagani Huayra Tricolore di Roman (Tyrese Gibson), uno degli storici componenti della famiglia di Dom (la sua prima apparizione nella saga risale a 2 Fast 2 Furious). Come già abbiamo visto in occasione del lancio del primo trailer, una gloriosa Alfa Romeo 2000 GT Veloce e una Lamborghini Gallardo color oro, inoltre, sono impegnate nelle sequenze romane (le riprese italiane, oltre che nella capitale, sono avvenute a Torino e a Genzano) della pellicola, dove non mancano diverse Alfa Romeo 159 dei Carabinieri. 

Tanti classici. Jason Momoa, la grande new entry della saga, appare in questa pellicola in sella a una Harley Davidson Pan America del 2022, modificata per le esigenze di produzione. Il cattivo Dante Reyes, tuttavia, è anche al volante di una Chevrolet Impala di quarta generazione, prodotta dal 1965 al 1970 e visibile nella foto ufficiale qui sopra. uno dei grandi classici di questa pellicola, al pari della Datsun 240Z bicolore di Han (Sung Kang), di fatto l’antenata della moderna Nissan Z di Tess (Brie Larson). L’elenco di auto, del resto, è lunghissimo e, ancora una volta, porta la firma di Dennis McCarthy, responsabile dei veicoli fin dal terzo capitolo Tokyo Drift del 2006: un vero e proprio guru di questa saga, che nel 2025 vedrà l’esordio nelle sale dell’undicesimo (e ultimo) Fast & Furious.