Ferrari – Primi chilometri in pista per la Hypercar del Cavallino

Una giornata storica quella della Ferrari: oggi a Fiorano la nuova LMH (Le Mans Hypercar) ha percorso i primi chilometri, dando il via al programma di sviluppo che porterà il Cavallino Rampante al ritorno nella top class dell’endurance, dopo una lunga assenza durata cinquant’anni.

L’inizio di una nuova avventura. Il mese scorso, alla vigilia della 24 Ore di Le Mans, da Maranello è arrivato il primo teaser fotografico di un avantreno dagli indiscutibili stilemi Ferrari. Oggi, quasi un mese dopo, la giornata è iniziata con la prima vera immagine della vettura. Contemporaneamente, Alessandro Pier Guidi la portava al debutto in pista a Fiorano, dando ufficialmente il via al sogno di Le Mans. Dopo tanti mesi passati al simulatore finalmente ho potuto guidare la macchina vera, ha commentato Pier Guidi, ed è stata un’emozione importante. Guidare la Ferrari che tornerà nella classe regina dell’endurance 50 anni dopo l’ultima volta con vetture ufficiali, mi ha regalato emozioni forti. Siamo solo all’inizio e c’è molto lavoro davanti a noi ma le sensazioni sono molto positive. Sono orgoglioso e felice di aver portato al debutto la LMH che segna l’inizio di una nuova avventura per Ferrari. Emozione speciale per Nicklas Nielsen, che ha aggiunto: stata una giornata speciale Essere tra i primi a portare in pista l’Hypercar di Ferrari è un sogno che si realizza. Da quando ero un bambino sognavo di guidare una Ferrari, e farlo con la vettura che sarà al via della classe regina è incredibile. Certo, manca ancora molto al debutto in gara della vettura, ma oggi abbiamo fatto un piccolo passo avanti verso quel momento.

Vedo, non vedo. In questa prima giornata, gli ingegneri della Ferrari si sono concentrati sulla verifica dei vari sistemi, da quelli propulsivi a quelli elettronici, in vista dei veri e propri test di sviluppo. La nuova Hypercar del Cavallino Rampante porta orgogliosamente la scritta Ferrari sul parabrezza e lo scudetto giallo sulla fiancata. La livrea scelta è un camouflage bianco, nero e grigio per ingannare la vista e provare a non svelare le scelte tecniche fatte in fase di progettazione. La giornata segna l’inizio di una nuova era.