Fiat 500 – Cambio manuale e 1.0 benzina per la nuova ibrida
La Fiat 500 ibrida arriverà tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con lo stesso gruppo motopropulsore (debitamente aggiornato) delle Fiat Panda Hybrid e della 500 Hybrid prodotta in Polonia e appena uscita di scena. A confermare a Quattroruote la presenza del tre cilindri 1.0 FireFly con cambio manuale sono stati Olivier Franois, ad del marchio, e Francesco Morosini, Fiat & Abarth Head of Serial Life.
Motore e cambio. Il cuore ibrido della piccola torinese sarà totalmente made in Italy: il motore tre cilindri N3 Firefly aspirato sarà infatti prodotto a Termoli (il progetto di trasformazione dello stabilimento in una gigafactory di batterie è stato infatti rimandato), mentre il cambio verrà realizzato a Mirafiori, dove già nasce l’automatico eDct6, attualmente non previsto. La nuova 500 ibrida, dunque, monterà un 1.0 tre cilindri da 70 cavalli e 95 Nm mild hybrid abbinato a un cambio manuale a sei rapporti: per lo 0-100 serviranno circa 14 secondi (la 500 attuale ferma il cronometro a 13,8), mentre la velocità massima sarà di poco inferiore ai 170 km/h.
Arriva col facelift. L’evoluzione ibrida della 500e rimarrà in gamma almeno fino al 2029 e si baserà sulla piattaforma Stla City, nome utilizzato dalla Fiat per identificare la piattaforma della 500 elettrica, strettamente imparentata con quella del Cinquino polacco e della Panda. Il telaio sarà aggiornato e verranno apportate modifiche importanti anche agli interni, che dovranno accogliere un nuovo comando per la trasmissione manuale. Oltre a questo, l’ibrida dovrebbe beneficiare di tutte le modifiche estetiche (e tecnologiche) previste per la 500 in occasione del facelift, atteso proprio entro la fine del prossimo anno.
I prezzi. Per quanto riguarda i listini, la 500 ibrida costerà “qualche centinaio di euro in più” rispetto alla 500 Hybrid appena uscita di scena. Considerando che i listini odierni partono da 17.700 euro, si può ipotizzare che la nuova Fiat 500 ibrida possa essere proposta con un prezzo base attorno ai 18.500 euro, principalmente per via degli Adas e delle dotazioni di sicurezza aggiuntive di cui il modello uscente non dispone. Il tutto, ovviamente, sarà da riparametrare a seconda di come evolverà il mercato.