Fiat 600e – Elettrica e dal nome importante: la B-Suv traccia il futuro del marchio – VIDEO
Cominciamo con il dare la carta d’identità di questo progetto così centrale nell’offerta futura della Fiat: con 4,17 metri di lunghezza, la 600e si colloca nel pieno del segmento B-Suv. Appena al di sopra della Jeep Avenger, rispetto alla quale è più lunga di 90 millimetri. Il confronto con la 500X la vede, al contrario, un gradino sotto: anche in questo caso, la differenza è di 90 millimetri. Le sue proporzioni sono state studiate alla ricerca di un’immagine più dinamica su strada, grazie agli sbalzi corti, al montante posteriore piuttosto slanciato e ai cerchi che misurano fino a 18″. I tocchi in nero lucido, le cromature e le plastiche in nero opaco si alternano sulla carrozzeria per evidenziare le forme del corpo vetture da un lato e sottolinearne, dall’altro, anche il legame con il mondo delle crossover. Infine, il capitolo bagagliaio: per la 600e, la Fiat dichiara una capacità di 360 litri.
L’abitacolo, ovviamente a cinque posti, è stato disegnato integrando elementi che richiamano sia la 500e, sia la cugina a marchio Jeep. Il tunnel centrale modulare (con portabicchieri ripiegabili) e le tasche sui sedili rendono pratico l’uso quotidiano, mentre i due display da 7″ e 10,25″, dedicati rispettivamente alla strumentazione e al sistema di infotainment Uconnect, garantiscono il massimo quanto a funzionalità e facilità di utilizzo. Accanto alle soluzioni orientate al pragmatismo e all’ergonomia, non mancano soluzioni più “mondane”: i passeggeri possono selezionare otto diversi colori per l’illuminazione d’ambiente e le grafiche degli schermi, per un totale di 64 combinazioni personalizzabili. Quasi un “effetto spa”, che prosegue anche con la presenza (davvero rara nel segmento) della funzione di massaggio per il sedile del guidatore, ulteriormente impreziosito dalle regolazioni elettriche e dalla funzione di riscaldamento su tre livelli.
Al debutto, la 600e sarà proposta con una sola configurazione meccanica: motore elettrico anteriore da 156 CV e batteria da 54 kWh. Così equipaggiata, secondo la Casa, la B-Suv garantisce un’autonomia di oltre 400 chilometri sul ciclo Wltp e uno 0-100 da 9 secondi. La ricarica può avvenire a corrente alternata, utilizzando il caricatore di bordo da 11 kW (che impiega meno di sei ore per un “pieno”), oppure da colonnine rapide a corrente continua, fino a una potenza di 100 kW: in questa maniera, la 600e può raggiungere l’80% della carica in circa 30 minuti. Non manca, infine, il selettore per le modalità di guida, che permette di scegliere tra Eco, Normal e Sport. Per il momento, la Fiat non ha annunciato varianti endotermiche del modello, a differenza di quanto fatto dalla Jeep per la Avenger (che in Italia viene proposta anche con l’1.2 turbobenzina tre cilindri): resta da chiarire quella che sarà la politica del marchio torinese sul nostro mercato in questo senso.
A livello di assistenza alla guida, la 600e offre una completa dotazione di Adas di livello 2. Sono infatti disponibili l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go, l’Intelligent Speed Assist, il Blind Spot Detection, la frenata automatica e il controllo della stanchezza del guidatore, oltre alla retrocamera con campo visivo di 180 gradi.
E come si articolerà l’offerta commerciale? Per il lancio della sua nuova B-Suv, la Fiat ha previsto due edizioni speciali: 600e La Prima e 600e (RED). Quest’ultima si configura come il punto d’accesso della gamma e rinnova la collaborazione con l’organizzazione no profit lanciata nel 2021 sulla 500, puntando su esterni, loghi e rivestimenti interni di colore rosso in alternativa al nero e al bianco. La versione La Prima è invece un modello full optional e sarà disponibile nelle tinte Sun of Italy, Sea of Italy, Earth of Italy e Sky of Italy. Gli ordini si apriranno il 5 luglio e le prime consegne sono previste nel mese di settembre: il listino completo è ancora top secret, ma si sa già che il prezzo d’attacco della (RED) sarà di 35.950 euro, pronto a scendere a 29.950 grazie alle promozioni e agli incentivi statali in caso di rottamazione. Per La Prima, invece, si parte da 40.950 euro incentivi e promozioni esclusi.
Lo stesso Olivier Franois, responsabile del brand Fiat, conferma che la 600e è “complementare e non sostitutiva rispetto alla 500X, la cui produzione continua. La 600 è più corta e soprattutto più bassa, più segmento B”, ha detto il top manager. Tanto che la Fiat nel presentare la 600 ha parlato di “ritorno al segmento B”, quasi parlasse di una nuova Punto o 500 a cinque porte, di cui a più riprese si era parlato in FCA già prima della nascita di Stellantis. E oggi, a Torino, ne è stata data conferma ufficiale per bocca di Antonio Massacesi, capo dei nuovi prodotti Fiat: “Dieci anni fa eravamo stati vicini alla decisione di fare una 500 allungata a cinque porte (qui sopra c’è la foto dello sketch, ndr). Un’auto che doveva prendere il posto della Grande Punto, ma quella piattaforma era datata e farne una nuova allora non era sostenibile per un solo modello. Così è stata scartata”.