Fiat Grande Panda – “L’elettrica a 24.900 euro, l’ibrida sotto i 19 mila”
La Fiat Grande Panda è pronta al debutto: “L’apertura degli ordini per il modello elettrico è prevista tra settembre e ottobre, con consegne a seguire, quelli per l’ibrida li raccoglieremo tra ottobre e novembre”. Lo ha rivelato il ceo del marchio, Olivier Franois, in un incontro con la stampa italiana a margine della presentazione del nuovo modello.
L’ibrida sotto i 19 mila. Niente manuale, niente termico puro. Il dirigente ha aggiunto anche qualche dettaglio commerciale piuttosto preciso sul conto della nuova piccola: “Posizioneremo l’elettrica poco sotto i 25 mila euro – e potremmo dire che la cifra definitiva potrebbe essere di 24.900 euro – e l’ibrida sotto i 19 mila euro”. Ma questo prezzo d’attacco, ha sottolineato Franois “non sarà quello di un modello spartano: la Grande Panda”, ha precisato “non avrà né un motore termico puro, né il cambio manuale”. La base di gamma, in altri termini “sarà ibrida e con il cambio automatico doppia frizione”.
4×4 no, 4xe… forse. Qual è il ragionamento dietro la scelta? “Secondo noi il termico puro è giunto alla fine e lo dimostrerà la sua tenuta del valore residuo sull’usato: per questo abbiamo scelto di offrirlo soltanto in versione elettrificata”. Porte socchiuse, invece, per una versione a trazione integrale: “La piattaforma Smart Car non ci consente di avere un 4×4 classico, ma un sistema 4xe con asse posteriore elettrificato può rappresentare un’opportunità”.
La 500 ibrida a Mirafiori? “Avremmo potuto farla adesso…” Altro argomento “caldo” è senza dubbio quello dell’arrivo della 500 ibrida a Mirafiori e dei suoi tempi di debutto: “Arriverà fra 18 mesi. Avremmo potuto averla anche adesso, ma l’industria ha puntato tanto sull’elettrico negli anni scorsi e adesso, soprattutto il mercato italiano, mostra una dinamica meno consistente del previsto: insomma, prima del quarto trimestre del 2025 non se ne parla, ma darà una grossa mano a Mirafiori. A meno che l’elettrico non si riprenda nel frattempo”.
Le due novità pixelate: “Saranno competitive”. Interessanti anche le anticipazioni sul fronte dei due modelli “pixelati” mostrati oggi: “Nasceranno entrambi sulla piattaforma Smart Car e le vedremo nel 2025 e nel 2026 rispettivamente. Avranno dimensioni più importanti della Grande Panda ma prezzi altrettanto interessanti: questa architettura per noi rappresenta uno strumento per contrastare i marchi cinesi e la formula low cost della Dacia, grazie alle economie di scala”.
Produzione in Italia? “Prima saturiamo gli altri impianti”. “La piattaforma Smart Car di Stellantis” ha proseguito il ceo della Fiat “si traduce anche nel vantaggio di poterle produrre in tutto il mondo e di offrirle anche in versione termica pura, non elettrificata, in mercati come l’Italia e il Sudamerica”. Ma resta in sospeso la risposta su un’eventuale produzione italiana: “A livello di fabbriche si può fare di tutto dovunque, ma prima andremo a saturare gli impianti dove la Smart Car è già industrializzata”. E questi, per il momento, non si trovano nel nostro Paese.