Fiat – Inaugurate al Lingotto Casa 500 e La Pista 500

Con lo sguardo rivolto un po’ al passato e un po’ al futuro, il Lingotto si rilancia come dimora della Fiat e custode delle sue radici: è lì che Stellantis ha inaugurato Casa 500 (un nuovo museo dedicato alla piccola del marchio torinese) e La Pista 500 (un giardino pensile – il più grande d’Europa, dice la Fiat) aperto al pubblico, realizzato in un luogo oltremodo iconico: sul tetto della fabbrica, dove una volta si collaudavano le vetture costruite nello storico sito industriale piemontese.

Dal 2023 un nuovo modello all’anno. Entrambe le strutture puntano a diventare dei nuovi simboli per la Fiat. “Da oggi Torino ha un nuovo museo”, ha detto il presidente di Stellantis John Elkann, “e un giardino che offre una esperienza unica a chi vive e visita la nostra città. Gli investimenti realizzati a Mirafiori sull’elettrico e la trasformazione verde del Lingotto sono il segno dell’impegno di Stellantis: guidare con fiducia il cambiamento che sta vivendo il settore dell’auto per offrire a tutti i benefici di una mobilità sostenibile e all’avanguardia”. Ad Elkann ha fatto eco Olivier Franois, numero uno dei brand Fiat e Abarth: “Oggi apriamo un nuovo capitolo nella storia del Lingotto, che nel percorso della Fiat è sempre stato protagonista: ed è proprio qui che piantiamo i semi del nostro futuro. La decisione di realizzarlo sul tetto di una fabbrica di inizio 900 ha un valore fortemente simbolico per noi: un luogo che un centinaio di anni fa era fonte d’inquinamento per antonomasia e una pista all’epoca segreta e inaccessibile, diventa oggi un giardino aperto a tutti gli abitanti di Torino”. Il ceo della Fiat ha colto l’occasione per ricordare il piano industriale fortemente orientato all’elettrificazione: “Dal 2023 presenteremo almeno un nuovo modello ogni anno, che avrà anche una sua versione completamente elettrica”, ha detto Franois.

Casa 500. Il museo dedicato al cinquino sorge nel complesso della Pinacoteca Agnelli e si estende per 700 metri quadri, con un percorso che non solo ripercorre la storia di un modello, la 500 (protagonista della motorizzazione di massa negli anni 50 e 60, poi rilanciata con grande successo a partire dal 2007), ma illustra passato, presente e futuro della Casa torinese. L’esposizione è suddivisa diverse aree tematiche, denominate Legacy (foto e video che riportano al 1957, alle origini della 500), Made of Italy (dedicata a prodotti industriali che, come la piccola del Lingotto, si sono affermati per il loro stile), Boom (uno spazio che testimonia splendore economico degli anni Cinquanta), Ego (l’area dedicata al nuovo millennio), Ethical (una sezione focalizzata sul decennio corrente, caratterizzato da innovazioni tecnologiche e una riscoperta sensibilità sui temi ambientali), Social relevance (che racchiude la storia della 500), The poster collection (un’esposizione di 12 manifesti e raffigurazioni pubblicitarie della prima 500), 3 generations (che racconta il cinquino attraverso le sue tre epoche, dalle origini all’elettrica passando per il remake del 2007), Digital Counter (un’area multimediale interattiva) e Foreseeing the future (dedicata alla trasformazione del Lingotto).  

La Pista 500. Lo “sky garden” è invece un polmone verde ad alta quota (28 metri di altezza) che occupa 7.000 mq dei 27.000 disponibili sul tetto dello storico stabilimento della Fiat: opera dell’architetto Benedetto Camerana, si distribuisce lungo tutto l’anello di 1,2 km del Lingotto, la vecchia pista di collaudo che oggi diventa percorribile esclusivamente da veicoli a propulsione elettrica, oltre che da biciclette e monopattini. Le isole verdi ospitano più di 40 mila piante appartenenti a 300 specie e varietà scelte con un criterio ecologista e coltivate con tecniche a basso consumo di acqua e di fertilizzanti.

Una serie speciale con Bono Vox. All’inaugurazione di questi nuovi luoghi, la Fiat ha presentato anche la Nuova (500)RED, una serie speciale della gamma 500 nata da una partnership con (RED), progetto cofondato da Bono Vox nel 2006 per sensibilizzare il pubblico nella lotta all’Aids. Assieme a (RED), Stellantis si è impegnata a devolvere, tra il 2021 e il 2024, almeno 4 milioni di dollari a sostegno del Global Fund nella lotta all’Aids e al Covid-19.