Fiat – “La Panda elettrica nascerà in Serbia”

L’incarnazione elettrica della Fiat Panda sarà prodotta nell’impianto Stellantis di Kragujevac, già “casa” della 500L: lo ha confermato il presidente serbo Aleksandar Vui dopo un incontro istituzionale con Giorgia Meloni tenutosi a Belgrado. L’utilitaria a batteria, attesa verso la metà dell’anno prossimo a un prezzo di partenza che non dovrebbe superare i 25 mila euro, sembra dunque destinata all’estero. Non a Mirafiori, come sperava la Regione Piemonte, e di certo non a Pomigliano d’Arco, che costruirà la Panda endotermica almeno fino al 2026.

La conferma del presidente. “Stellantis avvierà la produzione della Panda elettrica in Serbia”, ha detto Vui, esprimendo soddisfazione per la possibilità che il nuovo modello faccia da “motore degli investimenti automotive” nel Paese. E dunque è la Panda la fantomatica elettrica (allora senza nome) che venne “assegnata” a Kragujevac nella primavera del 2022, nell’ambito dei nuovi investimenti per l’ammodernamento della fabbrica ex Zastava: una decisione presa dopo il vertice, a Belgrado, tra Carlos Tavares e lo stesso Vui.

Destinazione Smart Car. Della Panda elettrica, la cui produzione potrebbe iniziare in primavera, non si sa molto, se non che potrebbe adottare la nuova piattaforma Smart Car di Stellantis già utilizzata dalla Citroën ë-C3. Come la francese, la Fiat dovrebbe dunque montare un pacco batteria al litio-ferro-fosfato (LFP), chimica che contribuirà a contenere i costi. Secondo Olivier Franois, amministratore delegato della Fiat, la Panda Bev avrà un’impostazione “originale, con gli stessi principi degli inizi”. Secondo quale formula? L’ispirazione, si sa, c’è da tempo e si chiama Centoventi. “La concept”, ha aggiunto il top manager, “va nella direzione di una vettura meno ricca, più essenziale, che riproduca ciò che è stata l’iconica Panda in chiave elettrica. Meno cara delle altre, da realizzare in Europa se non in Italia: possiamo e dobbiamo sviluppare una soluzione che metta in difficoltà i cinesi”.

Non solo in Serbia? Anche in virtù di quanto detto da Franois, non è detto che Kragujevac sia l’unico stabilimento destinato alla produzione della Panda elettrica ed è in questa ipotetica strategia, geograficamente più articolata, che potrebbe tornare in gioco il nostro sistema industriale. Il quale, il 6 dicembre, sarà al centro dell’incontro tra Stellantis, istituzioni locali, sindacati, Anfia e il ministero dell’Imprese e del Made in Italy: oggetto il “tavolo sviluppo automotive”, ovvero il piano di aumento dei volumi produttivi negli stabilimenti del Belpaese.