Fiat Panda 4×4 – Un restomod anche per lei, con un look più grintoso e moderno
Un classico che si rinnova, grazie a un restomod davvero grintoso. Le doti della prima Fiat Panda 4×4 di prima generazione, quella con l’efficace sistema di trazione sviluppato dall’austriaca Steyr-Puch, sono note a tutti: robusta, inarrestabile ed economa, è una vera fuoristrada in abito da citycar. In alcune zone d’Italia è ancora oggi molto ricercata sul mercato dell’usato, ma c’è chi la vorrebbe più cattiva e moderna. Ecco perché la Ibcycles & Cars di San Giuseppe di Comacchio (Ferrara) ha in lavorazione un restomod davvero speciale, che darà alla piccola Panda un look ancor più offroad: una sorta di Jimny all’italiana.
Più muscolosa. L’ispirazione per questa vettura arriva tuttavia da due grandi classici della Penisola, la Campagnola e la Delta Integrale. Alla Lancia, in particolare, rende omaggio nei parafanghi più muscolosi, che ben si sposano con la carrozzeria della piccola fuoristrada, il cui portellone prevede peraltro un inedito lunotto apribile. A rendere più cattiva l’auto non mancano pneumatici all terrain con cerchi di lega da 15, nuovi proiettori a Led, una calandra dal disegno inedito, skid plate, bullbar e un cofano motore bombato, che ricorda alcuni grandi classici del fuoristrada.
Nuovo motore. Dentro il cofano, del resto, troverà spazio il propulsore Fire da 1.1 litri della Punto 75, opportunamente rivisto e abbinato al kit Kers dell’italiana Newtron, di fatto un sistema di elettrificazione di tipo mild hybrid. Secondo Vincenzo Ciancio, titolare della Ibcycles & Cars, la potenza complessiva del powertrain dovrebbe arrivare a circa 90 CV al banco di prova a rulli. Ben più dei 54 CV delle vecchie Panda 4×4 con il motore da 1.1 litri.
Nuovi interni. E se all’esterno la vettura ha un look da tipica fuoristrada, nell’abitacolo, dove è previsto un grande lavoro di coibentazione e insonorizzazione, apparirà ben più lussuosa e tecnologica. Rivestimenti di pelle, climatizzatore e servosterzo, cioè dotazioni sconosciute ai possessori della Panda 141 (sigla della prima serie), saranno presenti su quest’auto, la cui leva del cambio risulterà collocata più in alto per una più comoda manovrabilità. Del resto, anche l’altezza del sedile dovrebbe guadagnare qualche centimetro.
Tecnologica. Ma il pezzo forte degli interni di quest’auto sarà un pannello digitale costituito da due touch screen che, grazie all’applicazione di una specifica pellicola, sembreranno fondersi in un elemento unico a sviluppo orizzontale, la cui grafica sarà ispirata ai videogiochi. Infine, non mancheranno un tetto panoramico con filtro UV e tendina parasole, e un apposito vano portaombrelli.
In vendita. Parliamo quindi di un esemplare ben equipaggiato e destinato alla vendita, la cui lavorazione artigianale, già avviata, verrà completata nella prossima primavera. La Ibcycles & Cars già prevede diverse personalizzazioni di rivestimenti, colori e altro per una piccola produzione.